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Bibliografia
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BIBLIOGRAFIA
lori, eseguite assai bene dal bravo pittore Tabanelli e riprodotte
mirabilmente dalla ben nota ed accreditata litografia Danesi
sotto l’accurata sorveglianza dell’autore. Queste tavole riprodu-
cono alla perfezione i preziosi affreschi sotterranei nel loro vero
carattere, mai veramente indovinato nelle anteriori riproduzioni,
e con tutti i più minuti particolari anche di guasti nel colorito
e nell’intonaco. Al vederle si direbbe che esse sieno gli affre-
schi stessi staccati dalle pareti delle catacombe L
Esposto così compendiosamente il piano generale della vasta
opera crediamo superfluo tesserne gli elogi e dimostrarne la
importanza. E noi, anche facendo alcune riserve per la parti-
colare interpretazione di qualche soggetto ancora dubbio, uniamo
il nostro plauso a quello di tutti i dotti.
11 eh. Mons. Wilpert., dotato di grande sagacia e nutrito di
una profonda preparazione archeologica, da lungo tempo avea
concentrato tutta la sua attività nello studio delle pitture cimi-
teriali ed avea fatto di tale studio la principale occupazione della
sua vita, per oltre a quindici anni, attendendovi con la pro-
verbiale pazienza ed esattezza di un dotto tedesco. Laonde a
ninno meglio di lui poteva ia Commissione affidare il nobile
incarico di illustrare le preziose pitture delle catacombe: e ninno
avrebbe compiuto l’ardua impresa meglio di ciò che egli ha fatto.
E la pubblicazione del suo grande volume è un vero avve-
nimento archeologico; del quale se tutti i cultori della sacra
archeologia debbonsi rallegrare, tanto più dobbiamo rallegrarci
noi suoi colleglli che viviamo in mezzo a quei venerandi mo-
numenti, i quali oggi, mercè sua, sono illustrati di nuova e più
splendida luce.
Ed è appunto per l’amore di questi monumenti che noi membri
della Pontificia Commissione di archeologia sacra abbiamo tutti
indistintamente seguito con interesse gli studi ed i lavori del
Wilpert e gli abbiamo facilitato il compito facendo si che la
Commissione stessa gli fosse larga delle più ampie concessioni1 2.
1 Dicendo ciò non intendiamo far torto alle tavole della pontificia
cromolitografia Spithover servite ai tre volumi della Roma sotterranea
del de Rossi ; giacché esse rappresentano quanto poteva farsi di meglio
nel tempo in cui furono eseguite e molte sono, anche adesso, bellissime.
2 In modo speciale si sono interessati alla pubblicazione del Wilpert
quei membri della Commissione i quali, sempre sotto la presidenza del-
PEmo Card. Vicario di S. S , costituiscono la sezione cimiteriale. Essi sono :
P. Giuseppe Bonavenia, Giuseppe Gatti, Rodolfo Kanzler, Orario Marucchi,
P. Germano di S. Stanislao. Essi hanno giustamente e di gran cuore
raccomandato aH’Emo Presidente che si largheggiasse con l’autore nei
permessi di riproduzione delle pitture, ed anche per quelle del cimitero
di Domitilla che da principio si volevano riservare, ai IV Tomo della
Roma sotterranea.
BIBLIOGRAFIA
lori, eseguite assai bene dal bravo pittore Tabanelli e riprodotte
mirabilmente dalla ben nota ed accreditata litografia Danesi
sotto l’accurata sorveglianza dell’autore. Queste tavole riprodu-
cono alla perfezione i preziosi affreschi sotterranei nel loro vero
carattere, mai veramente indovinato nelle anteriori riproduzioni,
e con tutti i più minuti particolari anche di guasti nel colorito
e nell’intonaco. Al vederle si direbbe che esse sieno gli affre-
schi stessi staccati dalle pareti delle catacombe L
Esposto così compendiosamente il piano generale della vasta
opera crediamo superfluo tesserne gli elogi e dimostrarne la
importanza. E noi, anche facendo alcune riserve per la parti-
colare interpretazione di qualche soggetto ancora dubbio, uniamo
il nostro plauso a quello di tutti i dotti.
11 eh. Mons. Wilpert., dotato di grande sagacia e nutrito di
una profonda preparazione archeologica, da lungo tempo avea
concentrato tutta la sua attività nello studio delle pitture cimi-
teriali ed avea fatto di tale studio la principale occupazione della
sua vita, per oltre a quindici anni, attendendovi con la pro-
verbiale pazienza ed esattezza di un dotto tedesco. Laonde a
ninno meglio di lui poteva ia Commissione affidare il nobile
incarico di illustrare le preziose pitture delle catacombe: e ninno
avrebbe compiuto l’ardua impresa meglio di ciò che egli ha fatto.
E la pubblicazione del suo grande volume è un vero avve-
nimento archeologico; del quale se tutti i cultori della sacra
archeologia debbonsi rallegrare, tanto più dobbiamo rallegrarci
noi suoi colleglli che viviamo in mezzo a quei venerandi mo-
numenti, i quali oggi, mercè sua, sono illustrati di nuova e più
splendida luce.
Ed è appunto per l’amore di questi monumenti che noi membri
della Pontificia Commissione di archeologia sacra abbiamo tutti
indistintamente seguito con interesse gli studi ed i lavori del
Wilpert e gli abbiamo facilitato il compito facendo si che la
Commissione stessa gli fosse larga delle più ampie concessioni1 2.
1 Dicendo ciò non intendiamo far torto alle tavole della pontificia
cromolitografia Spithover servite ai tre volumi della Roma sotterranea
del de Rossi ; giacché esse rappresentano quanto poteva farsi di meglio
nel tempo in cui furono eseguite e molte sono, anche adesso, bellissime.
2 In modo speciale si sono interessati alla pubblicazione del Wilpert
quei membri della Commissione i quali, sempre sotto la presidenza del-
PEmo Card. Vicario di S. S , costituiscono la sezione cimiteriale. Essi sono :
P. Giuseppe Bonavenia, Giuseppe Gatti, Rodolfo Kanzler, Orario Marucchi,
P. Germano di S. Stanislao. Essi hanno giustamente e di gran cuore
raccomandato aH’Emo Presidente che si largheggiasse con l’autore nei
permessi di riproduzione delle pitture, ed anche per quelle del cimitero
di Domitilla che da principio si volevano riservare, ai IV Tomo della
Roma sotterranea.