Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Pellegrino, Camillo; Mazzocchi, Alessio Simmaco
Apparato Alle Antichità Di Capua O Vero Discorsi Della Campania Felice (Tomo Primo) — Napoli: Nella Stamperia Di Giovanni Gravier, 1771

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.55588#0095
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
DISCORSO I. 4;
poi di avvertir manifestàmente il mondo di alcun suo più o
meno antico errore? A quello panni , che attenderli ben con-
venga, ma tisandovi non minor modellia, che diligenza ; onde se
dagli appassionati non se n’ habb’a lode, non se n’ acquisli giuda
riprendono: il che da' detto per mia honella scusa per tutte
quelle volte , nelle- quali avverrà ,. che io scuopra i miei senti-
menti contrari alle opinioni già soltenute 8c divolgate da. al-
cuni miei singolari amici , da me nel redo riveriti quanto si
conviene al lor valore ; fra quali debbi, mentre egli videAn- Antonio Ca-
tonio Caracciolo , chiarimmo lume della religione de’ Chierici f*ccl° °
Regolari detti Teatini , di cui qui- mi convien notare, che non nioc}i.
dovea nella Setione y. del Cap. 2. de’ Sacri Monumenti di Na-
poli ; se pure non: debba ciò attribuirli a Francesco Bolvito della
medeGma religione, egualmente amico & valoroso duomo , il
quale divolgò quel libro dopo la fua morte; non dovea y dico,
affermar contro quel, che havea negato nelle Note sopra gli Atti
della Vita del Beato Antonino, detto- Sorrentino, al Num. 4*
che Casino fu città della più famosa Campania, essendo ella già'
data compresa nel Latio nuovo , & dopo lungo tempo in altra-:
più ampia Campania di altra più nuova descritione, di cui dora,
prenderò a ragionare..
Vili. Campania di Hadrìano Tmperadore abbraccia i-
due Latj , i Picentinì y & gl' Hirpini»
DI nuovo dòpo Augnilo dèscrisse P Italia 1’ Imperadore Ha-
driano, il qual la rillrinsè in minor numero di regioni y.driano eom-
all’ dor cde quatuor Confidarci , come scrisse Spartiano nella sua meUindo
Vita, per omnem Italiani ludica confiìtuit $ un de’quali affermò
Giulio Capitolino , che fu Antonino Pio, di cui disseche absolariffecon-
Hadriano inter quatuor Considarci , quibur Italia committébatur , eie- do un'antico
IÌuì esi , ad eam partem Italia regendam, in qua plurimum posiì- & disinesso
dèbat, ut Hadrianus viri tal'u- & honori confiderei & quieti (a)
Della medesima lua nuova descritione parlò Appiano Alessan-
drino nel lib. 1. delle guerre Civili, dove ci espose , che que-
llo collume di commetterli il governo d’ Italia a’ varj Giudici
introdotto da Hadrìano, nel cui tempo-egli scrisse, era già fla-
to
(a) 11 Salmalìo così chiosò que- B & ibi libenter esse solebat': insra enim *
sse parole : Ea videiur esse Campa- V dicitur nullas expeditiones obiisse
nia-^nam- ibi plurimum pojjìdebat illeff^nijì ad agros suos ad Campaniam,
 
Annotationen