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Pellegrino, Camillo; Mazzocchi, Alessio Simmaco
Apparato Alle Antichità Di Capua O Vero Discorsi Della Campania Felice (Tomo Primo) — Napoli: Nella Stamperia Di Giovanni Gravier, 1771

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https://doi.org/10.11588/diglit.55588#0196
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nè anche Cuma era molto copiosa di habitatori: & per fine io
non saprei a qual altra città più, che a Sinyeslà possano conve-
nire le conditioni del sito della innominata città, che da Finnico,
& da Porfirio furono dimofirate®.

Xo Alberghi Ceditii > Cedia. Papia»- camelli».
£ERGHI^ M0* rno^° appresib alle suddette acque Sinvessane, piegando
CEDITII -*• / verso terra a man siniflra per la via Appia , la quale non
non presero il più poi fin a Taranto s’incontrava nel mare , parmi, di dover
dire, eh’ erano gli Alberghi Ceduti, chiamati latinamente, Cadi*
priore a **5 Tabern#». Sono parole di Fello : Cediti# Tabernoe in via Ap*
pia. a domini nomine sunt vocat# » Ma egli, che per avventar a. nul-
la più didimamente Paper dovette del lor sito , volle per biader-
ei quella, da lui Ressex imaginata origine del lor nome, la quale
Fedo rifiuta* P^1 to^° Par doverli credere diseesa dal nome del campo Cedine,
io. che fu il territorio del cartello * chiamato Cedia, nel quale eran
collocati ; elsendo forsè anche lo Hello signor del luogo slato
detto Cedio, o Ceditio , dalla sua Cedia z se creder non vorremo,
che anzi dal silo prese il nome quel cartello, il quale havereb-
be perciò dovuto appellarli Cedio , 8c non già Cedia ; che
di edere fiata donna colei , che n’ hebbe signoria > dalla qual
venisiè denominato , nè pur erto Fello ci da luogo a pensarlo ;
& di Ceditio il campo , & di Ceditii gli Alberghi , dal callello
A7? furori Cedia , & quello se pur cosi piaccia > dal suo signore, poterono
ta^niSinvela Ssittamente haver i loro nomi ». Ma lasciando di andar dietro
/ani. tnV^ indovinare in cose leggiere,, parmi, che il sito di quelli Al-
berghi Ceditii non. fu lontano dalli siuddetti bagni Sinvesiani 5 co-
me raccoglie da quel, che si legge in uno giuditial decreto, o
pure per usar i vocaboli di quei tempi ,, in una Notitia di un
giudicato, appreso la Cronica di S. Vincenzo del Volturno, ri-
ferita non molto a dietro, la quale è dell’ anno sello del Prin-
cipato di Landonolfo (fu quelli Principe di Capua dal 582. di Cri-
fio fin al S>P3») nel mese di Gennajo dell’Indinone prima, Se
comincia con parole barbaramente latine in tal modo: Cum per-*
venijjèt quadam die Domina Aloara > gloriosa Principila , in Cai*
danas de Cilitias, fui corporis persiciendum sanitatem venerane ibi
suo obfequio fupradiblus Dominus Landonolsus gloriofus Princeps, &
Dominus Adenolsus Archipresdem Sanss# Capuan# Ecclejì#. Eorum
pr#senda aderant Pando Comes, Marepahis, & Maraldo silius Ma-*
delsrit ,
 
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