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Pellegrino, Camillo; Mazzocchi, Alessio Simmaco
Apparato Alle Antichità Di Capua O Vero Discorsi Della Campania Felice (Tomo Primo) — Napoli: Nella Stamperia Di Giovanni Gravier, 1771

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https://doi.org/10.11588/diglit.55588#0524
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474 DISCORSO II.
XXXV. Larissa città. Foro Popilio città. Foro Claudio città i
Urbana città . Ponte. Campano /opra il siume Saoue .
Luoghi} V un detto Ad Ottavo ; si altra
A Nono .
LÀRISSA ip^EIIe città, cTie i Pelasgi Irebbero nel suddetto Campo scris-
A2nel ^e~ se Dionigi Halicarnaseo , che in parte si è riferito a die-
poFaler/iv . tro ’ come ^a E suo interprete nel lib. i. in quello modo . Hi
quoque quondam camporum yqui Campani vocantur afpebhi amoenif
sìmorum , & pascuis aptissìmorum partem non minimum Auruncis y
gente barbara, inde pulfts, tenuerunt.. Et cum alias urbes , tum e-
tiam Larijsam ibi condiderunt , cui a sica metropoli Pelopon*
nefìaca nomen indiderunt . Cceterarum igitur urbium , quce in
hoc numero erant, nonnulla rei ad meam usque cetatem, mutatis sape
habitatoribus , fiabant, Sed Larijsa iam pridem deserta manet ; ita ut
prislina habitationis nullum vefligium nofiri sceculi hominibus manìse-
sìum habeat , prater ipsum nomen , & ne hoc quidem multis efì no*
tum, Aberat autem non procul a Foro, quod Popilium appellatur .
^ovatan'^di Sua Dionigi Et di quella nostra Larissa in vero non par,
alcuni an.it- chTebber notitia altri antichi scrittori, da’ quali ella non fu in
chieda al- vermi modo mentovata; & Plinio Secondo non haverebbe do-
suni moder- vuto tralasciarla, il quale nel catalogo delle città della prima re-
niheaut0TL gione d’Italia numerò anche quelle, eh’erano efiinte : & nò me-
^veanatrala- no Strabene, che nel lib. p. ragionò delle molte altre città di
/ciarlalìixiil nome.. Ma il Cluverio , & ogni altro autor moderno , che
Plinio Secon- haveva potuto apprenderla dal suddetto Dionigi , per qual ca-
do, Strabene, gsone anch’ essi ne tacquero > Adunque di quella Larissa in si
X no-atiVe~ gran ^E-ntio degli autori antichi, & de’ moderni, a me non re-
DioniAr Ha- ^a>di poter dire molte cole: esiendone fiato ignoto il nome,&
tic. illustrato.. il sito anche alla maggior parte de’ medesimi antichi ; Se sol po-
tendone osiervar quello nello stesso Dionigi , che se i Pelasgi ,
useiti dal Peloponneso intorno a sei età prima , che fosser per-
venuti in Italia,? come tuttavia egli afferma, & difiesamente di-
chiarerò al suo luogo, h avendo- fatta dimora per lo suddetto
tempo, che importa lo spatio di ducento anni, in Tessaglia, &
altrove, imposer sinalmente a quella lor città il nome della lo-
ro originai metropoli; dovette da essi essersi ritenuto un tal co-
fiume dovunque Irebbero a fondare delle altre : laonde dopo 1’
intervallo di due intieri secoli, nè la memoria, nò 1’amore dei-
si antichisiìma patria haveano dimenticata.
Ma di Foro Popilio, disse Dionigi, ch’ella nell’età sua si
Iiabi-
 
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