122 DI S C O R S O IL
nascelle; la quale di Roma dal lato del mar Tirreno a quel
tempo non oltre Capua per Minturno, & per Sinvellà perveni-
va . La terza fu la via Latina , la qual Umilmente uscita di Ro-
ma, & pervenuta per Aquino , per Calino , & per Teano in
Cales, si congiungeva con l’Appia suddetta appreso Casilino :
havendo forsè ottenuto quello nome , perciocché trascorreva per
le città, &. per gli luoghi dell’ uno & dell’ altro Latio , eh’
eran fra. terra :. havendo 1’ Appia , parimente per gli llellì due
Latii dillesa, ottenuto dal suo autore quello suo più peculiar no-
me; Se di ambedue parlò più copiosamente di ogni altro Stra-
bono al lib.. y. nè in quello diseorso, quante volte sarà oppor-
tuno , io ne lascerò di ragionare * Ma è tempo di dar principio
alla promellà particolar deseritione , in cui non ripeterò inutil-
mente quel, che io llimo,eslersi da altri accortamente dichiarato.
VII. Liri siume ; siuoi varj nomi antichi , & nuovi *
Minturno città. Trasitto
•T seil Liri, in lentenza di Tolomeo, divise la Campania Fe-
! lice dal Latio, è ben ragionevoì cosa, che prima di ogni
ILLIRIsiu-
mesetto hog- „
gì II Gari- altro suo luogo di quello Hello fiume si ragioni. Chiamali egli
ghano , per hoggi comunemente II Garigliano, natane l’appellatione da mol-
enomifìatio-* o r>/ACT zJ rTo T n£>TT'V
ne non di sre-
sco nata..
ti secoli a. dietro, leggendoli così detto da Leone Holliense nella
Cronica, del Monastero Cassìhese- non una. volta sola. Et Giovanni
Stadio pensò,. come anche altri moderni scrittori han fatto, che
l’origine di un tal nome fu da quello del monte Gauro, da lui
creduto vicinissimo alle sue acque onde così scrilTe ne’ Commen-
tar] al Cap., i(L. del lib.. I. di Floro: Gaurus mons inìtium ha-
bet a. ripa Liris Orientali, atque. ojlio- esiisidem ssum.ìnis°, quod a Cau-
ri viciniate, Gaurianus y unde Garigliano, dicitur Hujus inontis
pars: Occidentalis. Gaurus * Orimtalis , & jug& ejusdem Masiìcus :
Nèdiscesadalì ^optemtrionaliv Falernus dicebatur . Ma in vero , ciocché per hora
nome del si creda dell’ allenta dillintione di tre nomi , conceduti a tre
momeGauro. Jillinte parti di un medesimo monte, a ciascuna il suo ; della
quale panniche fu il primo autore Scipione Mazzella nel suo
Discorsetto: di Pozzuoli & di Cuma. al fine , nè io prenderò
con particolar cura a rifiutarla , dovendo seoprirsi la sua fallacia
nel progresio di quello diseorso per altro, modo : fia, dico, ciò,
come più si voglia , vero ; il Liri, o diremo il Garigliano, non
traseorre così da predo a quel monte, da’suddetti autori, & an-
cor
nascelle; la quale di Roma dal lato del mar Tirreno a quel
tempo non oltre Capua per Minturno, & per Sinvellà perveni-
va . La terza fu la via Latina , la qual Umilmente uscita di Ro-
ma, & pervenuta per Aquino , per Calino , & per Teano in
Cales, si congiungeva con l’Appia suddetta appreso Casilino :
havendo forsè ottenuto quello nome , perciocché trascorreva per
le città, &. per gli luoghi dell’ uno & dell’ altro Latio , eh’
eran fra. terra :. havendo 1’ Appia , parimente per gli llellì due
Latii dillesa, ottenuto dal suo autore quello suo più peculiar no-
me; Se di ambedue parlò più copiosamente di ogni altro Stra-
bono al lib.. y. nè in quello diseorso, quante volte sarà oppor-
tuno , io ne lascerò di ragionare * Ma è tempo di dar principio
alla promellà particolar deseritione , in cui non ripeterò inutil-
mente quel, che io llimo,eslersi da altri accortamente dichiarato.
VII. Liri siume ; siuoi varj nomi antichi , & nuovi *
Minturno città. Trasitto
•T seil Liri, in lentenza di Tolomeo, divise la Campania Fe-
! lice dal Latio, è ben ragionevoì cosa, che prima di ogni
ILLIRIsiu-
mesetto hog- „
gì II Gari- altro suo luogo di quello Hello fiume si ragioni. Chiamali egli
ghano , per hoggi comunemente II Garigliano, natane l’appellatione da mol-
enomifìatio-* o r>/ACT zJ rTo T n£>TT'V
ne non di sre-
sco nata..
ti secoli a. dietro, leggendoli così detto da Leone Holliense nella
Cronica, del Monastero Cassìhese- non una. volta sola. Et Giovanni
Stadio pensò,. come anche altri moderni scrittori han fatto, che
l’origine di un tal nome fu da quello del monte Gauro, da lui
creduto vicinissimo alle sue acque onde così scrilTe ne’ Commen-
tar] al Cap., i(L. del lib.. I. di Floro: Gaurus mons inìtium ha-
bet a. ripa Liris Orientali, atque. ojlio- esiisidem ssum.ìnis°, quod a Cau-
ri viciniate, Gaurianus y unde Garigliano, dicitur Hujus inontis
pars: Occidentalis. Gaurus * Orimtalis , & jug& ejusdem Masiìcus :
Nèdiscesadalì ^optemtrionaliv Falernus dicebatur . Ma in vero , ciocché per hora
nome del si creda dell’ allenta dillintione di tre nomi , conceduti a tre
momeGauro. Jillinte parti di un medesimo monte, a ciascuna il suo ; della
quale panniche fu il primo autore Scipione Mazzella nel suo
Discorsetto: di Pozzuoli & di Cuma. al fine , nè io prenderò
con particolar cura a rifiutarla , dovendo seoprirsi la sua fallacia
nel progresio di quello diseorso per altro, modo : fia, dico, ciò,
come più si voglia , vero ; il Liri, o diremo il Garigliano, non
traseorre così da predo a quel monte, da’suddetti autori, & an-
cor