Tt pili leg-
gero argo-
mento ne fo-
ra Le calde
acque. Siiiveso
sor-e.
Biondo Fla-
vio,. &il Ca-
paccio risiuta-
si*. & notati.
Non su il
Al.Gauro vo-
to,.& nudo di
altieri & di
viti.
Bernardo
Autunno , &
Federico
Cenno rifiu-
tati .
272 DISCORSO IL
mato il Galido , il qual giace dal Iato Settentrionale del vero
noflro Pozzuolano Gauro, fu denominato dal suo nome ; & altri
attendendo la somma fecondità sua, han creduto, eh’egli.nacque
da quel motto di Plinio, nè men per altro da essi ben conside-
raro, col quale nel luogo citato a dietro fu da lui detto, non
già della Campania, come pensarono , ma dell’Italia, uno in lo-
co gaudenti; opus ejjè natura. : & nondimeno è molto più probabil
cosa, che il Gaudo ottenne quello nome dal barbaro nome Gualdo',
col. quale son più di 5100» anni, fu chiamata molta parte di quella
contrada, come può osservarsi nella Cronica di Leone Hofliense al
cap. 47. & al cap. $%. del lib. 1. & in quella del Monastero di
S. Vincenzo all’ origine del Volturno al lib.. 2. Ma è pur trop-
po vero quel detto. Ariflotelico , che ad panca refpiciente; sacile
pronuncia™ ; il quale ancor doppiamente conviene a Biondo Flavio y.
nel cui nome compirò quello ragionamento del fallò Gauro Sin-
vesiàno, da lui introdotto prima, che da ogni altro; il quale non
moflra haverne havuti altri argomenti , che quello deli’ appella-
tone del vicino fiume Garigliano-, & quell’ altro delle calde ac-
queche sorgono non lontane dal luogo, dove fu Sinvessa; per-
ciocché Plinio habbia detto ( a dietro avvertii che ciò fu pro-
ferito da Servio) die il monte Gauro al pari del Vesuvio Ri-
dava solfo ; nulla più ricordandoti delle molto più manifelle 8c
più copiofe miniere de’fuochi sotterranei, che sono- appresio Poz-
zuoli , cadute ancora di mente al suddetto Capaccio , il^qual pen-
sò , che il Gauro fu detto fulsureo da Ausonio ob fòobe; Si-
nuejsanas : & se un tal detto interpretar vorremo Erettamente ,.
dovette quel monte per se Resio e sière flato in. alcun tempo sul-
fureo * per la qual cagione, & insieme per la copia de’ suoi vini,
& Servio o sia Plinio, & il mentovato Poeta, ne habbianfatto
col Vesuvio aliai acconcio paragone ..
Ma. io seorgo, che da alcuni moderni chiosatori di Giove»
naie è flato creduto il Gauro fin da’ tempi di quel Satirico del
tutto nudo di alberi ; il che se sia vero, falbamente gli sarà siata
attribuita cosi gran secondità di vini ; perciocché a’ seguenti suoi
versi della Satira o..
Te Trisolinus. ager soecundis vitibu; implet,.
Suspe&umque jugum Cumis i & Gaurus inani;.
Bernardo Autunno recò quella spoiitione. Gaurus mons Campania:
inani;, fuperexauflo , aut tranfaElo vindemiarum tempore', vel inani;,
diciiur, quia omni arbore spoliatus efl « Et Federico Ceruto vi re-
cò
gero argo-
mento ne fo-
ra Le calde
acque. Siiiveso
sor-e.
Biondo Fla-
vio,. &il Ca-
paccio risiuta-
si*. & notati.
Non su il
Al.Gauro vo-
to,.& nudo di
altieri & di
viti.
Bernardo
Autunno , &
Federico
Cenno rifiu-
tati .
272 DISCORSO IL
mato il Galido , il qual giace dal Iato Settentrionale del vero
noflro Pozzuolano Gauro, fu denominato dal suo nome ; & altri
attendendo la somma fecondità sua, han creduto, eh’egli.nacque
da quel motto di Plinio, nè men per altro da essi ben conside-
raro, col quale nel luogo citato a dietro fu da lui detto, non
già della Campania, come pensarono , ma dell’Italia, uno in lo-
co gaudenti; opus ejjè natura. : & nondimeno è molto più probabil
cosa, che il Gaudo ottenne quello nome dal barbaro nome Gualdo',
col. quale son più di 5100» anni, fu chiamata molta parte di quella
contrada, come può osservarsi nella Cronica di Leone Hofliense al
cap. 47. & al cap. $%. del lib. 1. & in quella del Monastero di
S. Vincenzo all’ origine del Volturno al lib.. 2. Ma è pur trop-
po vero quel detto. Ariflotelico , che ad panca refpiciente; sacile
pronuncia™ ; il quale ancor doppiamente conviene a Biondo Flavio y.
nel cui nome compirò quello ragionamento del fallò Gauro Sin-
vesiàno, da lui introdotto prima, che da ogni altro; il quale non
moflra haverne havuti altri argomenti , che quello deli’ appella-
tone del vicino fiume Garigliano-, & quell’ altro delle calde ac-
queche sorgono non lontane dal luogo, dove fu Sinvessa; per-
ciocché Plinio habbia detto ( a dietro avvertii che ciò fu pro-
ferito da Servio) die il monte Gauro al pari del Vesuvio Ri-
dava solfo ; nulla più ricordandoti delle molto più manifelle 8c
più copiofe miniere de’fuochi sotterranei, che sono- appresio Poz-
zuoli , cadute ancora di mente al suddetto Capaccio , il^qual pen-
sò , che il Gauro fu detto fulsureo da Ausonio ob fòobe; Si-
nuejsanas : & se un tal detto interpretar vorremo Erettamente ,.
dovette quel monte per se Resio e sière flato in. alcun tempo sul-
fureo * per la qual cagione, & insieme per la copia de’ suoi vini,
& Servio o sia Plinio, & il mentovato Poeta, ne habbianfatto
col Vesuvio aliai acconcio paragone ..
Ma. io seorgo, che da alcuni moderni chiosatori di Giove»
naie è flato creduto il Gauro fin da’ tempi di quel Satirico del
tutto nudo di alberi ; il che se sia vero, falbamente gli sarà siata
attribuita cosi gran secondità di vini ; perciocché a’ seguenti suoi
versi della Satira o..
Te Trisolinus. ager soecundis vitibu; implet,.
Suspe&umque jugum Cumis i & Gaurus inani;.
Bernardo Autunno recò quella spoiitione. Gaurus mons Campania:
inani;, fuperexauflo , aut tranfaElo vindemiarum tempore', vel inani;,
diciiur, quia omni arbore spoliatus efl « Et Federico Ceruto vi re-
cò