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Pellegrino, Camillo; Mazzocchi, Alessio Simmaco
Apparato Alle Antichità Di Capua O Vero Discorsi Della Campania Felice (Tomo Primo) — Napoli: Nella Stamperia Di Giovanni Gravier, 1771

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https://doi.org/10.11588/diglit.55588#0407
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D I S C O R S O II. -H7

za alla Ria invettiva . Nè lenza temerità qui potrebbe dir- Par questa
li , che egualmente il Principe de’ Latini Oratori, che Vir- esfe™ fiata
gilio principe de’ Poeti , o le piace , i loro censori , sde-
gnosameate ricusarono, che ne’loro libri si leggesie il sino no-^’4
me ; le pure non fu quella, come una sua dilgratia, di non esi-
sere fiata cara a verun letterato, la qual città in quelli ultimi
secoli n’è fiata feconda madre; & dal noflro Gio: Battifia Aden-

dolo , de’ maggiori Poeti, & Oratori di tutte le lingue , & di
ogni più aita dottrina intendentissimo, sicchè fu riputato un mira-
colo dell’ età sua , fu {ingoiarmente amata . Così ancora non sò A
per qual sua disavventura il suo nome nè men si legge nel Ca- Sossiamento-
pitolare della divisione del Principato Beneventano dell’ anno vato più to-
8 pi. da me publicato per le stampe nel lib. i. dell’ Hifloria/L quello di
de’ Principi Longobardi : ma in sua vece vi è quello di Cimile- Gimiuno,che.
rio, villaggio di un picciol miglio dalla medesima città lontano, 1 d™'
che volgarmente si appella Cimitino ; il quale per la religiosità
della sua chiesa dovea esser in molto maggior fama, laonde an-

che da Herchemperto nel num.2. Umilmente in cambio di No-
la vien mentovato.

Hor fe ne piacerà andar invefiigando la cagione di cosi I Nolani, si
firetta antica amicitia de’ Nolani co’ Sanniti , non sarà chi non per altra ca-
pensi, elserne fiata la lor comune diseendenza da’ Greci. Ma io
nel quarto di quelli Discorsi ne recherò un’altra, del tutto nuo- per esse re fiati
va,per la quale insieme un ordine di cose fra’Sanniti, & Nola- Greci Calci-
ni, non ancor conosciuto, verrà dimostrato . Nondimeno della dejl, surono
Greca origine de’Nolani parlò G infimo , compendiatore di Tro- a^1 É all°
go, nel lib. 20. in quelle parole. Jam Falisci, Japygii, Nolani ,
ribellarli, nonne Chalcidenfìum coloni flint? (a) AI qual concorde-
mente Silio nel lib. 13. chiamò Nola città Caldàica, ragionando
di Hannibale, in quel ver lo :
Hinc ad Chalcidicam transsert citai agmina Nolam.
Per la qual cosa può crederli, che all’ hor, che i Nolani furono
accettati nella lor città da’ Napoletani , del che si è parlato a
dietro, scambie voi mente alcun numero di Napoletani, per origine
Calcidesi , palèo in Nola ; o pure, che vi palsarono alcuni di
quelli Calcidesi, i quali per civil diseordia useirono di Pitecusa;
o finalmente ciò doverà intender si de’Cumani, anch’elsi Calcidesi,
i quali
(a) Non attese bene queste parole b rione di Capua, & di Nola : dicendo da
di Giustino il Lipsio annotando le paro- li lui Nola a’ Japigii attribuirli , il quale a*
le di Velleio,dove ei parla della sonda- Calcidesi attribuì gli Japigii, & i Nolani*
 
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