RITRATTO
DI LODOVICO CARACCI
O CARRACCI
QUADRO IN TELA
alto pal. 3. on. 2. x/» lab. pal. 2. on. n.
LXX.
Declinava il secolo decimosesto, ed ogni
scuola di Pittura, seguendo ciecamente il
suo Capo in quella parte, in cui esso a-
vea vinto quelli delle altre , era ripiena
d’imitatori, i quali, avendo un genio in-
feriore a quello dei loro Maestri , e co-
gnizioni meno profonde, non facevano
che mostrarli in caricatura. Alcuni però
ve n’ ebbero che poteano benissimo ri-
chiamare la Pittura ai veri principi ; ma
dissociati di sentimenti, o d’interessi, e
disgiunti di voleri, o di patria, non si
attentarono alla prova, o si scoraggirono
nel bel principio. Tanta gloria riserbata
era a Firenze, come altrove diremo, ed
a Bologna . Sorsero quivi i Caiacci che
DI LODOVICO CARACCI
O CARRACCI
QUADRO IN TELA
alto pal. 3. on. 2. x/» lab. pal. 2. on. n.
LXX.
Declinava il secolo decimosesto, ed ogni
scuola di Pittura, seguendo ciecamente il
suo Capo in quella parte, in cui esso a-
vea vinto quelli delle altre , era ripiena
d’imitatori, i quali, avendo un genio in-
feriore a quello dei loro Maestri , e co-
gnizioni meno profonde, non facevano
che mostrarli in caricatura. Alcuni però
ve n’ ebbero che poteano benissimo ri-
chiamare la Pittura ai veri principi ; ma
dissociati di sentimenti, o d’interessi, e
disgiunti di voleri, o di patria, non si
attentarono alla prova, o si scoraggirono
nel bel principio. Tanta gloria riserbata
era a Firenze, come altrove diremo, ed
a Bologna . Sorsero quivi i Caiacci che