RITRATTO
D I
GIO. STEFANO MARUCELLI,
O MARUSGELLI
QUADRO IN TELA
Al. Pal. 3. on. 2. Lar. Pai. 2. 1/2.
cxxv.
XJalla Scuola di Andrea Boscoli uscì Ste-
fano Marucelli, per quel che si dice nativo
dell’ Umbria. Da Firenze si stabilì in Pisa, e
quivi lasciò degne pitture, segnatamente in
Duomo nel quadro del Patriarca Abramo a
mensa cogli Angioli, lodato dal Lanzi per
la felicità dell7invenzione, e per la vaghezza
delle tinte, e negli affreschi delle due sac-
ciate della torre della fame, oggi Palazzo
dell7 Ordine di S. Stefano.
Il Marucelli trascurò in progresso la Pit-
tura e si dette all’architettura ed alla Mec-
canica come Ingegnere delì’Usizio dei fossi,
della qual carica fu onorato dal Gran Duca
D I
GIO. STEFANO MARUCELLI,
O MARUSGELLI
QUADRO IN TELA
Al. Pal. 3. on. 2. Lar. Pai. 2. 1/2.
cxxv.
XJalla Scuola di Andrea Boscoli uscì Ste-
fano Marucelli, per quel che si dice nativo
dell’ Umbria. Da Firenze si stabilì in Pisa, e
quivi lasciò degne pitture, segnatamente in
Duomo nel quadro del Patriarca Abramo a
mensa cogli Angioli, lodato dal Lanzi per
la felicità dell7invenzione, e per la vaghezza
delle tinte, e negli affreschi delle due sac-
ciate della torre della fame, oggi Palazzo
dell7 Ordine di S. Stefano.
Il Marucelli trascurò in progresso la Pit-
tura e si dette all’architettura ed alla Mec-
canica come Ingegnere delì’Usizio dei fossi,
della qual carica fu onorato dal Gran Duca