RITRATTO
DI
GIO. BATISTA MAGANZA
QUADRO IN TELA
Alt. Pal. 5. 1/2 Lar. Pal. 4- Oh. i.
G I X
yjrio. Batista, che noi chiameremo il giovi-
ne per distinguerlo da un avo dello stesso
nome, ebbe i giorni in Vicenza nel 1^77 da
Alessandro Maganza. Studiò sotto di lui, e
per questo le sue pitture non mancano di
magnificenza di fabbriche, di una certa bel-
tà di teste, e di armonia nelle composizioni;
mentre però generalmente vi si trova un co-
lorito languido, una certa asprezza di scuri,
e non molta espressione. Se però si guarda
il Maganza nel S. Benedetto che riceve To-
tila, quadro di gran composizione eseguito
per S. Giustina di Padova, si giudica autore
più finito e di maggiore esecuzione. Così
pure esaminando il suo Ritratto di questa R.
DI
GIO. BATISTA MAGANZA
QUADRO IN TELA
Alt. Pal. 5. 1/2 Lar. Pal. 4- Oh. i.
G I X
yjrio. Batista, che noi chiameremo il giovi-
ne per distinguerlo da un avo dello stesso
nome, ebbe i giorni in Vicenza nel 1^77 da
Alessandro Maganza. Studiò sotto di lui, e
per questo le sue pitture non mancano di
magnificenza di fabbriche, di una certa bel-
tà di teste, e di armonia nelle composizioni;
mentre però generalmente vi si trova un co-
lorito languido, una certa asprezza di scuri,
e non molta espressione. Se però si guarda
il Maganza nel S. Benedetto che riceve To-
tila, quadro di gran composizione eseguito
per S. Giustina di Padova, si giudica autore
più finito e di maggiore esecuzione. Così
pure esaminando il suo Ritratto di questa R.