igS RITRATTI DI PITTORI
e incoraggiamento. Il perchè fra’ Caracceschi
si annovera il Quercino, quantunque egli mai
non comparisse all’Accademia dei Capacci.
Con questo studio e col suo genio si formò
uno stile tutto fondato sul naturale nella sua
stessa rozzezza e semplicità, col lume preso
dall’ alto, onde aver l’effetto d’una gran mac-
chia: stile, che, ritornato in patria e poscia
in Bologna, sempre andò persezionando. La
miglior opera in questo si reputa il S. Feli-
ce nella chiesa di S. Gregorio di Bologna
commessogli da Cristoforo Locateli! ad insi-
nuazione del P. Mirandola, che non si stan-
cò mai di favorire il Barbieri.
Più gradita è la sua seconda maniera,
cui pervenne studiati più i pittori bologne-
si, e trattenutosi alcun tempo in Venezia, e
più anni in Roma. Il fondo del gusto, al
dir del Lanzi, è sempre il Caravaggesco :
gran contrasto dì luce e di ombra. Vuna
O 7
e ! altra arditamente gagliarde ; ma mi-
ste a gran dolcezza per T unione, e a gran-
de artifizio pel rilievo ; parte si ammirata
in questa professione. Fra’ quadri di que-
sta seconda maniera si celebrano quello in-
serito nel soffitto di S. Grisogono in Tran-
stevere: pittura che Pietro da Cortona non
e incoraggiamento. Il perchè fra’ Caracceschi
si annovera il Quercino, quantunque egli mai
non comparisse all’Accademia dei Capacci.
Con questo studio e col suo genio si formò
uno stile tutto fondato sul naturale nella sua
stessa rozzezza e semplicità, col lume preso
dall’ alto, onde aver l’effetto d’una gran mac-
chia: stile, che, ritornato in patria e poscia
in Bologna, sempre andò persezionando. La
miglior opera in questo si reputa il S. Feli-
ce nella chiesa di S. Gregorio di Bologna
commessogli da Cristoforo Locateli! ad insi-
nuazione del P. Mirandola, che non si stan-
cò mai di favorire il Barbieri.
Più gradita è la sua seconda maniera,
cui pervenne studiati più i pittori bologne-
si, e trattenutosi alcun tempo in Venezia, e
più anni in Roma. Il fondo del gusto, al
dir del Lanzi, è sempre il Caravaggesco :
gran contrasto dì luce e di ombra. Vuna
O 7
e ! altra arditamente gagliarde ; ma mi-
ste a gran dolcezza per T unione, e a gran-
de artifizio pel rilievo ; parte si ammirata
in questa professione. Fra’ quadri di que-
sta seconda maniera si celebrano quello in-
serito nel soffitto di S. Grisogono in Tran-
stevere: pittura che Pietro da Cortona non