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Ruscelli, Girolamo; Ruscelli, Vincenzo; Franco, Giacomo [Ill.]
Le imprese illustri del Ieronimo Ruscelli — Venedig, 1584 [Cicognara, 1949]

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.27713#0046

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12 DI FIGVRE VMANE

qualchccola diflcrenti dairimprescj inquanto à imodl &c aile rcgole, non e pe-
ròda dire,chesele figurevmane si disconuenisseroneirimpresc non sidiscpn-
uenissero ancorin cssi. Et dell’Imprcseancora veggiamo, checon figurevma-
nene mettemoltebelleil Paradino 3 & moite beliissime con figure vmanenc
hadatenuouamentcfuori d’inuention sut iiSimeoni in Lione, come molte
parimentene mette il Costaiio Francese , & Giouan Sambuco ,huomini tutti
di eccellente giudicio. Etmolte ancora belliisimeinogni partesenefon po-
steinquesto voiume, fatteda persone chiarissime, &in niuna parte inferiori
di giudicio, & d’autorità al Giouio , nè ad aicun altro „

D E G L I E M B L E M I.

CAPITOLO V.

H e cosa sicno propriamente gli Emblemi nei lauori artifi-
ciaii, che iignifichi tal parola Emblema & comei’usassc-
ro i Latlni, e i Greci, & che sieno poi gli Emblemi con figure
significatiuc àguisa dell’Imprese, si è detto distesamente nel
più volce al'egato Discorso mio dell lmpreie col Ragiona-
mento di Monhgnor Giouio. Onde quì ne dirò, ò repiiche-
rò solamente quello , chenefa mistieri pcr levere regoie d’esse Imprese. Et
dico primieramentein vniuersale, chefral’Imprese, & gli Emblemi sono que
ste principalicommunanze,6c differenze.

La prima conuenienza ò communanzaè, chegli Emblemi possbn’esser
con parole & senza . Etquesto hanno communccon l’Impresc; essendosi detto
auanti, chc vna ipecieòsorted’smpresesi fitancora senza parole.

Ma ia difierenza , che hanno in questo, è , chele parole de gli Emblemi
hanno da csser puramente per dichiaratione dellcfigure . Ilche, come disopra
sièmostrato, ègrauissimo vitio ncll’Imprese, nclle quali lefigu.re hannoda
dir’una parte deli’intention delI’Autore, Sc le parole I’altra , come piuchiaro
si mofìra nel sec]uente Capitolo, chelaràde iVlotti, ódelle parole delì’im-
prese. y

La seconda conuenienza è , che ancorgli Fmblemi possòno, comelTm-
prese, lèruirper scntimento òsignificato paiticolaredi chi lefa . sì comepcr
essempio, chi si trouasse di far bcneficio à qualche ingrato , potrebbe far
queH'Emblema dcila pccora , la qualnodrifce il lupacchino, che dal Greco
ha posto leggiadramcnte nel (uolibro de gli Emb emi 1 Aiciato , & co.si più
altrc , che nesono tra gii Epigrammi Grechi 3 Sc chene mettonoil Costalio,
cl Bocchio.

L a bifterenza , chc poi hanno in questo, è,che gli Fmblemi possono an-
cor seruire per dimostratione di cosa vniuersale, &' per vniuersal documento à
ciascuno, cioè cosi per colui, che ncèinucntore èk aurore,come per ogn’altro.
llchenellTmpreseè vitiograndissimo. Pcrciochel Impresa non è sc non dimo-
stratiua di qualche scgnaiato pensiero di colui che lafa, 6c che iusa, & à lui lo-
lo ha daappartenere nstrettamente, &,à seruire, ma bcn farsi poi intendcreà
chi altriabbia caro i’Autore, Gh’cliaiianota. Non dicogià , chel’intcntione

deU’im-i
 
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