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https://doi.org/10.11588/diglit.27713#0154
DI CtWDIA RANGÒNA, m
m
ca,& rcroputo(à,ruperstiriora,ò spocritajnè ali’incontro souerchiamènte lib$-
sa,& sicura, per rispettoàlmeno riella malignità dellegenti, troppo pronte à
1 : l!__11 _-C_1_fc.l n-w v.;s\ LJI. .<?* __
malgiudicarenellecosealtrUi. EtèquestaTmpresatànto piùbella > & vaga>
quanto che si vede auer fra le figure5& il Motto espresia ieggiadramèntequei
!a bella sententia pur’snquestò proposito,
Est modus in rebus , funt ceYtidemque stnes :
Quos vltra, cìtraq; nequìt constftere reólum,
V i À questa mcdesima Signoraper suaImpresa quest’àltra.
Checvnafiammà,colMotto, Deorsvm n v n qj? a m, che in Ita-
ìianodicono, Non mai à basto, Non mai all'ingiuso: estèndc ' natUra
della fiamma disaìir verso il Cielo,&in qualuque modojChe o forpro-
ua di volgere ìl corso ò viaggio suo, pet farlapie'gar in giuso ella sempre si ri-
uolgein su(o dasemedesima.Con laqual marauigliosa nacura,& proprietà, si
uede,che questaheiiistìma,&gentilissima Signora,facendo coiìleVno specio-
so segnoallanimo dile medesima,voglianon vantarsi, ò gloriarsi,mapropor
stper documento, &disporsi à non lasciar mai per qual si uoglià violento , ò
strano àCcidentedi cosa mondana, piegar l’ammo luo à niuna bastèzza,ne tor
cere,ò riuolget mai daquellagenerosità,che ella si conosce àuerdaìla nàtura,
dal sangue,& dal nodrimento,ma deuere star sempre come inuitta, & eleuata
alleoperationi alte,& magnanime, &principalmente allà contemplatione,&
alseruigio di Dió,come veramente s’intendeche hà fatto sempre.Etfra molti
gloriosi fruttijthe nascono continùamente da questa sua nobilistìma grandez
za d’ànimoy&alte^za d>ingegno,& di pensierosi vede, cheoltré alla raraaffec
tión sua adogni sorte di personaVirtuosa,& à gli stùdij,si favniuersal giuditio
da i più intendentijche n'on solo nell’età presente,ma ancora in molc’altre del
le pasi’ace non àbbiaauuto huomo,non cliedonna,IalingUa nostra.che così fe
hcemente Ipiegaste i concetti suoi con là voce, & con là penna, come ha fatto
pochi
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ca,& rcroputo(à,ruperstiriora,ò spocritajnè ali’incontro souerchiamènte lib$-
sa,& sicura, per rispettoàlmeno riella malignità dellegenti, troppo pronte à
1 : l!__11 _-C_1_fc.l n-w v.;s\ LJI. .<?* __
malgiudicarenellecosealtrUi. EtèquestaTmpresatànto piùbella > & vaga>
quanto che si vede auer fra le figure5& il Motto espresia ieggiadramèntequei
!a bella sententia pur’snquestò proposito,
Est modus in rebus , funt ceYtidemque stnes :
Quos vltra, cìtraq; nequìt constftere reólum,
V i À questa mcdesima Signoraper suaImpresa quest’àltra.
Checvnafiammà,colMotto, Deorsvm n v n qj? a m, che in Ita-
ìianodicono, Non mai à basto, Non mai all'ingiuso: estèndc ' natUra
della fiamma disaìir verso il Cielo,&in qualuque modojChe o forpro-
ua di volgere ìl corso ò viaggio suo, pet farlapie'gar in giuso ella sempre si ri-
uolgein su(o dasemedesima.Con laqual marauigliosa nacura,& proprietà, si
uede,che questaheiiistìma,&gentilissima Signora,facendo coiìleVno specio-
so segnoallanimo dile medesima,voglianon vantarsi, ò gloriarsi,mapropor
stper documento, &disporsi à non lasciar mai per qual si uoglià violento , ò
strano àCcidentedi cosa mondana, piegar l’ammo luo à niuna bastèzza,ne tor
cere,ò riuolget mai daquellagenerosità,che ella si conosce àuerdaìla nàtura,
dal sangue,& dal nodrimento,ma deuere star sempre come inuitta, & eleuata
alleoperationi alte,& magnanime, &principalmente allà contemplatione,&
alseruigio di Dió,come veramente s’intendeche hà fatto sempre.Etfra molti
gloriosi fruttijthe nascono continùamente da questa sua nobilistìma grandez
za d’ànimoy&alte^za d>ingegno,& di pensierosi vede, cheoltré alla raraaffec
tión sua adogni sorte di personaVirtuosa,& à gli stùdij,si favniuersal giuditio
da i più intendentijche n'on solo nell’età presente,ma ancora in molc’altre del
le pasi’ace non àbbiaauuto huomo,non cliedonna,IalingUa nostra.che così fe
hcemente Ipiegaste i concetti suoi con là voce, & con là penna, come ha fatto
pochi