Overview
Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Ruscelli, Girolamo; Ruscelli, Vincenzo; Franco, Giacomo [Ill.]
Le imprese illustri del Ieronimo Ruscelli — Venedig, 1584 [Cicognara, 1949]

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.27713#0207

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
t? 4

FER DINANDO

D’AVSTRIA

IMPERATORE.

Ra le molte, belle, it miste riose ce-
rimonie,che soglion farsi in Aquisgrana alla prima corona
tione dell’Imperator de’ Cristiani,è vna questa,cioè,che do
po l’auerlo in mezo della Chiesa Catedrale fatto distende-
re in terra sopraTappeti, & quindi i tre Elettori Arciuesco
ui,Cologna,Magonzo,& Treueri,fatte loro orationi alzan-
conducendolo prima all’altare, lo metton poi in vn seggio
d’oro,& fìnità di cantar Ia mesta, lo dimanda il Cologna,se egli vuol promet-
tere di mantener sempre la Fede, & Religion Cristiana, difender le vedoue, i
pupilli,& i poueri,stabilir l’Imperio,& far giustitia à ciascheduno. Al che tuc-
to rispondendo di sì,& giurando sopra laltare di oiseruarlo, il detto Elettore
gli vnge la tèsta,il petto,le mani,& i gombid nudi,& così lo conducono in sa-
cristia , & quiui vestito da Diacono lo riconducono nella sedia regale, & fatte
alcune orationi, l’Arciuescouo di ColognaElettore, accompagnatocondue
altri Arciuescoui,leuandosi dall’altare, lo va à trouare,& gli mettela spadain
mano , raccomandandogli la Republica Cristiana. Et l’i m p e r a t o-
r e doppol’auerla tenuta cosìun pocoinmano,la rimettenelfodero, &al-
lora il detto Arciuescouo di Cologna limette l’anello in dito,& lo ueste d’una
uestc Regia, &poi gli dà in mano uno scettro,& un pomo d’oro. Et i tre Ar-
ciuescoui li mettono la corona in testa, & lo conducono all’altare, oue li fàn«
no giuraredi fàrl’osficio di buon Principe.il qualmododicoronarl’Impera
tore,che certo è bellistìmo,chi ha caro di ueder.tutto ordinatamente,potrà ue
derlo nel primo uolume delle Letterede’Principi,chequesti anni nuouamen
teil Ziletti ha dato fuori,o rdinato da me.Nel quale è una lettera di Baldastàr
re Castiglione al Cardinal di Bibiena, cheloracconta distesamente.Et à me
qui è conùenuto di ricordar qUesto poco, per soggiungere,come il detto scet-
tro,òla uerga reale,& il pomo,chel’£lettore gli mette in mano,son per segno
ò misterio,cheall’Imperatore si conuengà auer gouerno,& Imperio di tutto iI
mondo.Alche si può credere,che per questo il presente Augusto,& santolm-
perator Ferdinando con questa Cristianistìma Impresa, con ogni mo-
destia,& bontà,abbia voluto mostrare,che egli àl gouerno.alla cura,& alV’Im-
;pcrio dei mondo nonaspira per ingordigie,nè per superbia,ma solo per serui

do.t
 
Annotationen