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Ruscelli, Girolamo; Ruscelli, Vincenzo; Franco, Giacomo [Ill.]
Le imprese illustri del Ieronimo Ruscelli — Venedig, 1584 [Cicognara, 1949]

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https://doi.org/10.11588/diglit.27713#0560

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24 FEDERICO CORNARO

mattutinaRosapresto pa(Ta,& non dura Jungamentenella sua frorìtaus
ghezza,comebene della breuitàdellaRosà,o d’altro fiore,& del suo mati
cartosto scristeCatulloqueibeìlissimi versi, paragonandoil fineadvnt
bdlissimauergine.

Vt ssos in septis secretus nascìtur horth
v Ignotus pecorij nnllo contusus aratro,

Quem mulcent aur£, ssrmat sol, educat imbev
Multi illum puerij multe optauere pueUre
Idern cum tenui carptus dessoruit vngue
i^jilli illum pueri nuUe optauere pueU<t.

5 quali furono poi molto uagamente tolti dall’Ariosto,& adattatì dalua
nel suo diuino poemacon quella stanza

LaVergineUa è smile a la I{ofa,

Ch’in belgiardin fu la natiua spina ; & quel che segue »

6 con gli altri uersi della seguente ottaua, ud descriuendo questa subi»
ta mutatione,

Ma non sì toflo dal rnatemo Helo

pnnossa viene, dal suo ceppo verde. <&c,

Etàquesti medesimi nersi diCatulloauendo la miraTorquato Tasso(mi
racolo all’età nostra dellaToscana poesia) fece queli’altra, nella suaGe<
rusalemme liberata.

Deh mira ( egli cantò ) spuntar la I{osk
Dal verde suomodefla, & vergmella.

Che mctsapert’ancora, & meisascofa,

Quanto si moflra men, tant’è più belU .

Ecco poinudail sen già baldangosa
Dispiega, ecco poi langue, e non parquetla
jQueUa non par, che diflata innanti
Fu da mille Dongelle, e mille amanti.

Etpur seguendo nel medesimo proposito,mostrasi la breuità sua dicldoi
Coss trapajsa al tràpassar d’un gimió
De la vita mortale il sior, e’I verde ;

Tqè perche shccia indietro jlpril ritorno
Si rinsorga ella mai, nè si rinuerde . &c.

Horaraccogliendo io insieme le parole di questi due grand’huomini pes
l’espositione di quest’Impresa, dico, che ambidue mostrano la breuità
del fine,ma l’uno di loro cioèl’Ariosto,tenendosi più alle parole Iatine d£
Catullo, pone il nascimento della sua uaghezza nell’esser ccIro,l’altro la
mostracaduca,& dibreueduratione,ancora chenon si colga, & àque&
sto par che più siaconformeil motto di questlmpresa j
Vna dies aperit ; consicit una dies.

ii quale, con tutto che sia ÌTmgo,nondimeno elsendo di uerso integro ère
golatissimo,& perest'er di Vergilio,o pur(come uogliono alcuni )d’Au-
lonio porge auttorità,& gratia à questa bellissima Impresa,& alla sua no
bilissima,& altissima intenrione. Per dichiaration dellaquale diremo,
iu conformicà delle cose considerate & auuertù'e di soprajche questo Si-

guore
 
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