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https://doi.org/10.11588/diglit.27713#0609
SEBÀSTIANO PENNONL 7j
lìnella propriacasasua per sola tHrtuosademosirationedel Tuo bell'ani-
mo , Compartisse-di quei' betii,cbe dalla mano di Dio gli sono stati ben i
pnamente donatirSrturtauia felicemente gli li conserua &augumenta;
amato, & fauorito da moltì signori,& casellludrissimed’ltalia,& in par-
ticolaredalla Sf o r z a,- & 'Fa r ne se, pare che ne’ tempi adietro
queste sue gradezze,& onoratissime attioni gli abbiano-apportato qual-
chetrauaglio;màresistédoegli à ciò,con lasólicasoà prudenza,&con la
(ìncerità del suo animo,hà finalmente superate tutte quelle difficultà, re
stando ccsi netto,& cosi candido nel conspetto del Mondo, cheà confu-
sionealtrui,s,èpoiuisto5& piùamato,& piùonorato di prima,-Laqual in
nocenzasua fauorita sempre dalladiuina Maestà,è stata,& èricompensa
ta con patticolar gratia di accrescimento di beni, & fauori segnalatissi-
mi daqueimedesimi Principi ,ches’aueua opinione ,che lo douestero
forse,perseguitare;onde(com’ho dettojèda credere, che per queste cau-
se,questo gentil’huomo sormaiTequefì;!smpresa,&accorta, & tacitamen-
teaccennastea gli emulisuoi , &ada.ltri,chenell’auuenireauesseropen-
sieri cofìstrani,cheindarno lé-loropdTeeiìtioni erano poste ìn piedi à
danno suo,& checo(i(come è cosa uana,che il Vento posfa smorzare il lti
me, che si truoua acceso dentro una bcn serrata, & forte lanterna ), cosi
parimente sono uanissimi i disegni, &le operationi di coloro, che pro-
curano,con disonesta uioienza oftendere,&estinguer le facultà , ò la
persona di chi sia bene accurato , & prudente ne* suoi maneggi , &
acceso, & risplendente per la bontà, & perfetta uita sua,& puritàdel
suo animo.
O pur diremo,che essendo questo gentil’huomo perla forma della pro
prìa persona del corpo suo , & per gl'illustri suoi costumi attoad estèr
amato da ogtii nobile, & bellaDontia, che leuasse, forse, quest’Impre-
sa in pensiero amoroso, & cheauesie collocati i suoi amori in Donna
bellaAtiobile, & dallaquale auesse benigna corrispondenza,ma che an-
co in questo ui si interponesfe qualche maligno ; & però,rappresentando
à coloro qnest’Irapresa,diccsse che poteuano quei tali à uoglia loro aste-
nersidalleoperationi inuidiose,poi cheestTendo lasuaDonnafben serra
ta,&accesaneiramore,& nella fede,che gli portaua, & della quale tutta
uia più ardeua-, non poteuano (col sosfio deirinuidialoro.)smorzare quel
uero lume, chelanobilcà, &onestà del amor suo,aueuano acceso nel
petto di lei.
O puranco,che con tal’Impresa,abbia uoluto intendere lo splendore,
& il uerolume,cheegli tuttauiariceue dalledue sopradette illustrissime
Case F a r n e s e , & S f o r z a, con il mezo di ranti onori, & fauori,
chegli fanno tuttauiascome a partialissiino & fedelissimo amico & serui
tore di else,& in parcicolare nelle occasioni di passaggi loro per quella
Città,alloggiando seco ndsuo onoratiss. & bellissimo palazzo , fatto con
molca spe(a,& mo!t’arte,in sicostrano,madilotteuole, & uago,& conla
parola Frvstr a pur accennassè à qudii, che parimente ui quelto
hanno uoluco mescolarui qualche cosaddi’inuidia loro,che egli non
~ > . K dubita.
lìnella propriacasasua per sola tHrtuosademosirationedel Tuo bell'ani-
mo , Compartisse-di quei' betii,cbe dalla mano di Dio gli sono stati ben i
pnamente donatirSrturtauia felicemente gli li conserua &augumenta;
amato, & fauorito da moltì signori,& casellludrissimed’ltalia,& in par-
ticolaredalla Sf o r z a,- & 'Fa r ne se, pare che ne’ tempi adietro
queste sue gradezze,& onoratissime attioni gli abbiano-apportato qual-
chetrauaglio;màresistédoegli à ciò,con lasólicasoà prudenza,&con la
(ìncerità del suo animo,hà finalmente superate tutte quelle difficultà, re
stando ccsi netto,& cosi candido nel conspetto del Mondo, cheà confu-
sionealtrui,s,èpoiuisto5& piùamato,& piùonorato di prima,-Laqual in
nocenzasua fauorita sempre dalladiuina Maestà,è stata,& èricompensa
ta con patticolar gratia di accrescimento di beni, & fauori segnalatissi-
mi daqueimedesimi Principi ,ches’aueua opinione ,che lo douestero
forse,perseguitare;onde(com’ho dettojèda credere, che per queste cau-
se,questo gentil’huomo sormaiTequefì;!smpresa,&accorta, & tacitamen-
teaccennastea gli emulisuoi , &ada.ltri,chenell’auuenireauesseropen-
sieri cofìstrani,cheindarno lé-loropdTeeiìtioni erano poste ìn piedi à
danno suo,& checo(i(come è cosa uana,che il Vento posfa smorzare il lti
me, che si truoua acceso dentro una bcn serrata, & forte lanterna ), cosi
parimente sono uanissimi i disegni, &le operationi di coloro, che pro-
curano,con disonesta uioienza oftendere,&estinguer le facultà , ò la
persona di chi sia bene accurato , & prudente ne* suoi maneggi , &
acceso, & risplendente per la bontà, & perfetta uita sua,& puritàdel
suo animo.
O pur diremo,che essendo questo gentil’huomo perla forma della pro
prìa persona del corpo suo , & per gl'illustri suoi costumi attoad estèr
amato da ogtii nobile, & bellaDontia, che leuasse, forse, quest’Impre-
sa in pensiero amoroso, & cheauesie collocati i suoi amori in Donna
bellaAtiobile, & dallaquale auesse benigna corrispondenza,ma che an-
co in questo ui si interponesfe qualche maligno ; & però,rappresentando
à coloro qnest’Irapresa,diccsse che poteuano quei tali à uoglia loro aste-
nersidalleoperationi inuidiose,poi cheestTendo lasuaDonnafben serra
ta,&accesaneiramore,& nella fede,che gli portaua, & della quale tutta
uia più ardeua-, non poteuano (col sosfio deirinuidialoro.)smorzare quel
uero lume, chelanobilcà, &onestà del amor suo,aueuano acceso nel
petto di lei.
O puranco,che con tal’Impresa,abbia uoluto intendere lo splendore,
& il uerolume,cheegli tuttauiariceue dalledue sopradette illustrissime
Case F a r n e s e , & S f o r z a, con il mezo di ranti onori, & fauori,
chegli fanno tuttauiascome a partialissiino & fedelissimo amico & serui
tore di else,& in parcicolare nelle occasioni di passaggi loro per quella
Città,alloggiando seco ndsuo onoratiss. & bellissimo palazzo , fatto con
molca spe(a,& mo!t’arte,in sicostrano,madilotteuole, & uago,& conla
parola Frvstr a pur accennassè à qudii, che parimente ui quelto
hanno uoluco mescolarui qualche cosaddi’inuidia loro,che egli non
~ > . K dubita.