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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 2.1899

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Fasc. 1-3
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Wilpert, Joseph: Un capitolo di storia del Vestiario, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24144#0049

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UN CAPITOLO DI STORIA DEL VESTIARIO

9

identico al nostro pallium. La figura 28 offre la faccia anteriore d'un cippo sepolcrale, posto,
secondo che impariamo dalla iscrizione, da IVNIA PROCVLA a 0 ■ FLAVIO CRITONI
suo marito, e O ■ FLAVIO PROCVLO, suo figlio, che era milite della COH (ors) ■ XII ■ VRB
{and). Sotto l'iscrizione ambedue i personaggi sono scolpiti nell'atto di prendere commiato,
stringendosi la destra. Critone veste la tunica e la toga, Proculo gli stessi abiti che i due
soldati precedenti, salvo che la penula è un po' più stretta e tagliata a punta; sotto la penula
anch'egli ha il focale, ossia un pallium.

Citiamo ancora un importante passo della Regula monachorum di Sant'Isidoro (f 636):
« Ternis autem tunicis, et binis palliis, et singulis cucullis contenti erunt servi Christi, quibits
superadicietur melotes pellicea, mappula, manicete quo-
que, pedules et caligete... Monachi autem in monasterio
palliis semper operiantur, ut prò honestate tedi ince-
dant». 1 Questo passo ed i testi allegati provano che
il pallium (palliolum) ebbe uno scopo eminentemente
pratico, di supplire cioè alla larga apertura della tunica,
come pure a quella della casula, che lasciavano sco-
perto il collo ed in parte le spalle. In mancanza di esso
i monaci potevano servirsi della mappula, ossia d'un
semplice fazzoletto : « Sane si quis forte pallium non
habet humeris mappulam superimponat », dice Sant'Isi-
doro (loc. cit.).

Premesse queste osservazioni, è facile intendere in
che senso abbiamo da prendere il pallini// prescritto
ai vescovi nel canone VI del primo Concilio di Macon
(a. 581) : « ut archiepiscoptis (leggi episcopus)2 sine pallio
missas dicere non praesumat »: esso è lo stesso che
quello dei testi or ora citati, e che in altri documenti
è chiamato orarium, vale a dire un fazzoletto da collo,
che aveva uno scopo simile a quello del pallium mo-
nastico, ma che era più prezioso e perciò interdetto ai
monaci, come vedremo appresso. 3 Ne parla anche San Germano, vescovo di Parigi (f 576),
chiamandolo ugualmente palliu/n. Conforme al suo gusto personale, di ravvicinare gli abiti
liturgici ad ogni costo a quelli del Vecchio Testamento, il Santo lo identifica gratuita-
mente al rationale del Sommo Sacerdote ; dice che era frangiato e cingeva « collum usque
ad pectus ». 4 Egli descrive dunque il fazzoletto da collo, Vorarium, e non il pallio sacro,
l'ó|/.o<pópwv, il quale, essendo il « typus ovis errantis », posava anzitutto sopra le spalle.

L'interpretazione nostra del pallium prescritto dal Concilio di Macon e descritto da

Fio-. 8*. — MANTELE.
Bassorilievo del Museo Capitolino. 11 sec.

1 Isid., Regula monadi., 12, 2, 3, Migne, 83, S82.

2 La lezione archiepìscopus non si trova nei mi-
gliori manoscritti (vedi Loening, Deutsches Kirchen-
recht, II, 94, nota 1); essa fu introdotta -in un tempo
in cui si era perduta la significazione speciale di questo
pallium, prendendolo per il pallio sacro.

3 II nostro canone era fin qui la croce dei cano-
nisti e liturgisti antichi e moderni. Per spiegarlo fu
detto che il pallium in questione fosse il rationale.
Così, fra altri, Ruinart, Ducange e Marca. Questa opi-
nione, adottata recentemente dal Loening (loc. cit.),
contiene un grave anacronismo, senza dir nulla che
il rationale non è mai chiamato pallium (vedi sopra, la
prima parte del Capitolo di storia del vestiario, pag. in,

nota 1). Altri dotti presero la parola pallium nel
senso di pallio sacro, allegando un passo di San Ger-
mano, vescovo di Parigi, citato da noi nella nota
seguente.

4 S. Germ., Ep. 2, Migne, 72, 97: « Pallium vero
quod circa collum usque ad pectus venit, rationale vo-
cabatur in Vetere Testamento... Quod autem collo cin-
git, antiquae consueludinis est, quia reges et sacerdo-
tes circumdati erant pal/eo veste fulgente... Quod atdem
fimbriis vestimenta sacerdotalia adnectuntur, Dominus
Moysi praecepit in Numeris, ut per quatuor angulos
palliorum filli Israel fimbrias facerent, utpopulus Do-
mini noti solum opere sed etiam vestitu mandatorii Dei
signum portar et ».

L'Arte. II, 2.
 
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