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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 2.1899

DOI issue:
Fasc. 4-7
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Miscellanea
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https://doi.org/10.11588/diglit.24144#0293

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Lunetta sulla porta di San Mercuriale a Forlì

MIS C E L L A N E A

SPIGOLATURE.

Lo scultore romanico del San Mercu-
riale di Forlì. — La rappresentazione che
si vede sulla porta della chiesa di San Mer-
curiale a horlì è di una sorprendente sem-
plicità. I Re Magi recano i tributi al divin
Fanciullo, e a sinistra riposano sotto una
stessa coltre, mentre un angelo vola sui dor-
mienti ad avvertirli di non ritornare a Erode.
Uno dei Re, nella scena dell' «Adorazione»
si toglie dal capo la corona; il secondo già
l'ha tolta divotamente ; il terzo, che precede
gli altri, ha messo già il manto e la corona
all'attaccapanni, e, piegato un ginocchio a
terra, adora l'aspettato dalle genti. San Giu-
seppe intanto si avanza tutto sorpreso, pog-
giato ad un bastone.

Questa scultura è attribuita a Puccio fio-
rentino, quantunque ne sia evidente il carat-
tere settentrionale. È di uno scultore roma-
nico, che ha lasciato traccia di sé in un
altorilievo frammentato, che si vede all'en-
trata d'una porta minore della sagrestia della
chiesa della Salute in Venezia.

Era in antico sulla porta della chiesa dei
Ss. Filippo e Iacopo di quella città, e fu do-
nato da monsignor Fortunato Maria Rosata
a Giannantonio Moschini, canonico della
Il Sogno di San" Marco Marciana (Cfr. La Chiesa e il Seminario di

Magazzino della Basilica di San Marco in Venezia S. Maria della Salute in Venezia descritti da
 
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