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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 2.1899

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Fasc. 1-3
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Wilpert, Joseph: Un capitolo di storia del Vestiario, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24144#0062

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GIUSEPPE WILPERT

{lìnteum, orarium), ossia d'un asciugamani o salvietta. Questa necessità era più grande ancora
nei tempi anteriori all'istituzione del suddiaconato, dove appartenne all'ufficio del diacono
di « porgere al sacerdote, nella liturgia, l'acqua per le mani » (con un asciugamani, s'intende!)1
Eccoci all'origine della stola diaconale, tanto disputata dal medio evo sino ai giorni nostri.

Chi considera il nome e la forma attuale della stola, non resterà forse del tutto convinto
della verità della nostra sentenza. Sventuratamente non possiamo produrre alcun monumento
dei primi secoli che rappresenti un diacono nel suo completo vestiario liturgico. Siamo quindi
costretti di ricorrere all'arte classica, la quale ci offre dei monumenti che spandono molta
luce sulla questione presente. Sono in ispecie le rappresentanze dei cavitili e dei delicati
(calamistrati, ecc.): quelli ministri di sacrifizi, questi inservienti a tavola. In ambedue i servizi
l'uso della salvietta o asciugamani era indispensabile, come per gli ultimi lo è anche oggi.

iTTFLÀVIGT-F-PAL- VERO- EQVITI-ROMANO *
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Fig. 19=1. — CAVALIERE ROMANO.
Hassorilievo d'Ostia, Museo Lateranense. Principio del in secolo.

Il mintele (Unteliin) si trova invero spessissimo nelle suddette rappresentanze. Ne ho riuniti
gli esempi più interessanti riproducendoli nelle figure 7-13 e 16.

Cominciamo col monumento più antico, coll'ara di Manlio, trovata a Cere e trasportata
al Museo del Laterano. La fig. 7 ne offre la fronte, in cui è effigiata una scena di sacrifizio-
A destra un togatus, con capo velato, versa la patera sull'altare ove sono poste delle frutta;
egli è probabilmente lo stesso C. Manlio, nominato nell'iscrizione dedicatoria:

C • MANLIO • C • F • CENS ■ PERPET
CLIENTES • PATRONO

A sinistra del sacrificante sporge la testa del monitor (praece/ilor),2 cui incombeva l'ufficio di
suggerire la forinola delle preghiere durante il sacrifizio. Dietro l'altare sta un camillus,

1 Vedi più giù, pag. 43.

2 Tert. Apol. c. 30.
 
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