132 GIULIO FERRARI
fatta nel xvm secolo, conserva solamente le due statue della Madonna e dell'Angelo annun-
ciatore. 1
Nel 1520 l'abate Fulgenzio, del monastero di Santa Giustina in Padova, gli ordina un
simulacrtim S. Justinae. 2
Nel 1526, 3 dai monaci di San Marco in Reggio, riceve acconti per il monumento sepol-
Fig. VII. — Duomo di Reggio Emilia. Reliquiario
1 Rogito del notaio Paolo Martelli, in Tacoli : Com-
pendio delle diramazioni ossìano discendenze dei fra-
telli Giovanni, Bonifacio e Parigi Tacoli (Reggio,
Vedrotti, 1742). In questo rogito promette lo Spani
di condurre a termine la facciata secondo l'esibito di-
segno con marmi bianchi, rossi e neri, da acquistarsi
nel territorio veronese, con un Dio Padre al centro
in bassorilievo e le due statue accennate, tondae et
totius relevii.
2 Historiarum Coenobii D. Justinae patavinae libri
sex. Secunda impressio Patavii MDCXVII. Il com-
pianto N. Baldoria, nell'Archivio storico dell'Arte
(anno IV, 1S91), notò non esistere più tale opera
dello Spani, come altri lavori di oreficeria per orna-
mento di libri che la storia del Cuvacio dice esiste-
vano in Padova.
3 Archivio di Stato in Reggio : Opere pie - Mona-
sterodiS, Marco, nel Registro diamministr., 1520-1538.
fatta nel xvm secolo, conserva solamente le due statue della Madonna e dell'Angelo annun-
ciatore. 1
Nel 1520 l'abate Fulgenzio, del monastero di Santa Giustina in Padova, gli ordina un
simulacrtim S. Justinae. 2
Nel 1526, 3 dai monaci di San Marco in Reggio, riceve acconti per il monumento sepol-
Fig. VII. — Duomo di Reggio Emilia. Reliquiario
1 Rogito del notaio Paolo Martelli, in Tacoli : Com-
pendio delle diramazioni ossìano discendenze dei fra-
telli Giovanni, Bonifacio e Parigi Tacoli (Reggio,
Vedrotti, 1742). In questo rogito promette lo Spani
di condurre a termine la facciata secondo l'esibito di-
segno con marmi bianchi, rossi e neri, da acquistarsi
nel territorio veronese, con un Dio Padre al centro
in bassorilievo e le due statue accennate, tondae et
totius relevii.
2 Historiarum Coenobii D. Justinae patavinae libri
sex. Secunda impressio Patavii MDCXVII. Il com-
pianto N. Baldoria, nell'Archivio storico dell'Arte
(anno IV, 1S91), notò non esistere più tale opera
dello Spani, come altri lavori di oreficeria per orna-
mento di libri che la storia del Cuvacio dice esiste-
vano in Padova.
3 Archivio di Stato in Reggio : Opere pie - Mona-
sterodiS, Marco, nel Registro diamministr., 1520-1538.