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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 2.1899

DOI Heft:
Fasc. 4-7
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Hermanin, Federico: Arte contemporanea: Ettore Roesler Franz
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https://doi.org/10.11588/diglit.24144#0259

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FEDERICO HERMANIN

romano sono ormai quasi l'unica memoria della Roma medievale, che i moderni, tutti pieni
d'entusiasmo classico, abbattono senza rammarico.

Di quelle vecchie case molte sono sparite, molti vicoluzzi sono ora sventrati, ma nella
immagine pittorica le memorie rivivono e più d'un vecchio si compiace di rivedere una
finestra od un balconcino dove trent'anni fa ha sorpreso il primo sguardo d'amore.

La Roma, dipinta da Ettore Roesler Franz, non è la solita stantìa, monumentale, delle
fotografie, ma è una Roma che voi non trovate nel Baedeker, che i ciceroni non vi mo-
strano, ma che dovete saper cercare e trovare, spesso schiacciata ed avvilita dalle pompose
costruzioni moderne.

Dalle oscure casupole, dai vicoluzzi dei vecchi rioni, lungo il Tevere, fin sui colli remoti,
dove ai monasteri ed alle brune basiliche, nascoste tra il verde, giunge col vento il pro-

fumo dei mille fiori della campagna, l'artista vi conduce, indicandovi amorosamente quelle
bellezze nascoste e spesso scomparse per sempre. I freschi orti e le gioconde cavolaie, pingui
al sole, là dove ora sorge pigro il Palazzo di Giustizia, vi fanno ripensare alle allegre comi-
tive nei Prati di Castello, verdi e fioriti. E Villa Ludovisi, odorosa di viole e fresca d'acque !
Sparita con tante altre bellezze sotto la calcina ed il mattone !

Dalla Bocca della Verità a Campo de' Fiori e giù sino alla Mola dei Fiorentini ; da Ripa
Grande a Porta Angelica sulle due rive del fiume, il pittore ha studiato ogni cantuccio dei
vecchi rioni, e quando poi scende giù al Tevere a ritrarre questa grande vena d'argento,
allora è poeta, perchè egli conosce ed ama il vecchio fiume torbido, nel quale le immagini
non possono perdersi come nelle verdi trasparenze delle acque limpide, ma sul quale s'ar-
restano fulgenti come su di un bello specchio di acciaio brunito. E così vive e lavora Ettore
Roesler Franz, amando e dipingendo la vecchia Roma e la sua bella campagna.

Roma, maggio 1899.

Federico Hermanin.
 
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