ADAMO ED EVA SUI COFANETTI D'AVORIO BIZANTINI 305
comune la rappresentazione di una figura maschile ignuda, seduta, ||JlllIlfffW
che lascia riposare la mano sinistra su la coscia, e leva l'altra al
viso. 1 Le serve di sedile una base, nella quale distinguonsi le
commettiture delle pietre, e sul sedile dietro la figura vedesi un
albero. Il sedile strano fu copiato esattamente nel cofanetto in-
glese e in quello di Darmstadt; soltanto in quest'ultimo furon
trascurate le commessure. L'attitudine della figura profana, che
è la copia d'un Ercole in riposo,2 fu trasmessa all'Adamo del
cofanetto di Darmstadt, all'Eva del cofanetto inglese. Non è
possibile trovar prove più evidenti delle strette relazioni che
passano tra cofanetti sacri e profani.
I rilievi seguenti del cofanetto di Darmstadt rappresentano i
lavori e le fatiche di Adamo: la coltivazione della terra con la
zappa, la falciatura del grano maturo, Adamo che porta a casa i
covoni. Nella prima scena il costume di Adamo è ancora incom-
pleto, consiste soltanto d'una cintura, che non può dirsi se sia
composta di foglie o di pelli d'animali. Nelle scene successive le „. „
r 0 L , , Fig. ioa.— Frammento d avorio
figure sono rivestite con un chitone a maniche legato alla cintola , , „ .,. , „,
0 .... del British Rluseum
e con stivali alti. Il cambiamento del vestiario lascia intendere
che nel tempo tra la seminagione e la raccolta anche Eva ha lavorato assiduamente, che
essa ha filato la lana e tessuto la stoffa per gli abiti.
Sono le parole del Signore: « La terra sarà maledetta, ecc. », che bentosto suggerirono
agli artisti cristiani la rappresentazione dei lavori campestri di Adamo. Gli antichi sarcofaghi
PiiiSlIl ■
Fig. na. — La Vergine e Gesù. Cofanetto di Firenze. Coperchio
1 V. Aus'm Weerth, Kunstdenkmàler des christ- 2 V. Babelon et Blanchet, Catalogne des bronzes
lichen Mittelalters in den Rheinlanden, tav. XVII, 2. antiques de la Bìbliothèque Nationale, nn. 558, 559.
L'Arte. II, 40.
comune la rappresentazione di una figura maschile ignuda, seduta, ||JlllIlfffW
che lascia riposare la mano sinistra su la coscia, e leva l'altra al
viso. 1 Le serve di sedile una base, nella quale distinguonsi le
commettiture delle pietre, e sul sedile dietro la figura vedesi un
albero. Il sedile strano fu copiato esattamente nel cofanetto in-
glese e in quello di Darmstadt; soltanto in quest'ultimo furon
trascurate le commessure. L'attitudine della figura profana, che
è la copia d'un Ercole in riposo,2 fu trasmessa all'Adamo del
cofanetto di Darmstadt, all'Eva del cofanetto inglese. Non è
possibile trovar prove più evidenti delle strette relazioni che
passano tra cofanetti sacri e profani.
I rilievi seguenti del cofanetto di Darmstadt rappresentano i
lavori e le fatiche di Adamo: la coltivazione della terra con la
zappa, la falciatura del grano maturo, Adamo che porta a casa i
covoni. Nella prima scena il costume di Adamo è ancora incom-
pleto, consiste soltanto d'una cintura, che non può dirsi se sia
composta di foglie o di pelli d'animali. Nelle scene successive le „. „
r 0 L , , Fig. ioa.— Frammento d avorio
figure sono rivestite con un chitone a maniche legato alla cintola , , „ .,. , „,
0 .... del British Rluseum
e con stivali alti. Il cambiamento del vestiario lascia intendere
che nel tempo tra la seminagione e la raccolta anche Eva ha lavorato assiduamente, che
essa ha filato la lana e tessuto la stoffa per gli abiti.
Sono le parole del Signore: « La terra sarà maledetta, ecc. », che bentosto suggerirono
agli artisti cristiani la rappresentazione dei lavori campestri di Adamo. Gli antichi sarcofaghi
PiiiSlIl ■
Fig. na. — La Vergine e Gesù. Cofanetto di Firenze. Coperchio
1 V. Aus'm Weerth, Kunstdenkmàler des christ- 2 V. Babelon et Blanchet, Catalogne des bronzes
lichen Mittelalters in den Rheinlanden, tav. XVII, 2. antiques de la Bìbliothèque Nationale, nn. 558, 559.
L'Arte. II, 40.