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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 2.1899

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Fasc. 8-10
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Frizzoni, Gustavo: Rassegna d'insigni artisti italiani a ricordo dell' incremento dato ai musei di Milano dal direttore Giuseppe Bertini
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https://doi.org/10.11588/diglit.24144#0363

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RASSEGNA D'INSIGNI ARTISTI ITALIANI

A RICORDO DELL'INCREMENTO DATO AI MUSEI DI MILANO

DAL DIRETTORE GIUSEPPE BERTINI

Vincenzo Foppa.

ella oscurità è rimasta, come si sa, in gran parte avvolta
la storia dell'arte lombarda, essendole mancato uno sto-
riografo che se ne sia occupato partitamente, come già fece
il Vasari in particolare rispetto a' suoi compaesani, ed
essendo venuto meno per diverse vicende il materiale che
avrebber potuto fornire gli archivi, mentre una parte forse
se ne sta tuttora celata fra i polverosi scaffali, aspettando
alla sua volta di essere tratta alla luce. In tale frangente
fi ^PflU"^3 L^^^^n^'W^y' 1/J ^ sempre grande ventura la scoperta che si va facendo
^ S^SjO^C^C^^r^Bl^^ ' a mano a mano 'li opere dei nostri antichi artisti, che ci
( maJt^Jr^fcrTif^%l!r^$^T' parlano di loro come e anche più che altrettante pagine
HI • V#% uU m\M \ Alv^o>l di storia, poiché valgono a viemmeglio concretare nella

mente del critico l'imagine di ciascuno dei medesimi, per
riconoscere sia il valore loro proprio, sia il significato ac-
quistato tra gli altri contemporanei. Questa circostanza si è verificata
da qualche tempo a questa parte rispetto al caposcuola dell'arte lombarda del Quattrocento,
Vincenzo Foppa, essendosi scoperte parecchie opere di lui, finora ignote, tanto più preziose
quando si pensi alla sorte sgraziata che colpì più d'una fra le più importanti, quali sa-
rebbero, per citare solo due esempi, gli affreschi di cui aveva decorato a Genova una
cappella della chiesa cattedrale di San Lorenzo, a Milano il monumentale palazzo del banco
Mediceo, ora sostituito da un fabbricato moderno affatto insignificante, in via dei Bossi.

La fortuna di trovare alcune opere del Foppa, finora sconosciute agli intelligenti, toccò
innanzi tutto al Museo municipale di Milano, a parecchi privati ed anche alla regia Pina-
coteca di Brera, senza dimenticare, infine, il Museo Polcli-Pezzoli. Vanno poi considerati pure
gl'importanti affreschi della cappella di San Pietro martire nella chiesa di Sant'Eustorgio
in Milano, che nell'essenziale si possono oramai ritenere eseguiti dallo stesso, come ebbe a
provare con seri argomenti il corani. Luca Beltrami nel suo erudito articolo : Vincenzo Foppa
e la pittura della cappella di San Pietro martire a Milano, apparso nel numero di novem-
bre 1898 del periodico Emporium.

Questo articolo, notevole per le considerazioni storiche che contiene, va pure stimato
in grazia delle bene riescite riproduzioni in zincotlpia di diverse opere del nostro pittore, che
fanno veramente onore al fortunato periodico edito dall' Istituto italiano delle arti grafiche
 
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