RASSEGNA D'INSIGNI ARTISTI ITALIANI
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di Bergamo. Ora, poiché il Beltrami nel suo
scritto si limita alla illustrazione storico arti-
stica degli affreschi della citata cappella, ci
piace richiamare l'attenzione del lettore sulla
grande tavola del martirio di San Sebastiano,
quivi riprodotta a pag. 15, nella quale si deve
vedere la più importante scoperta fatta dal-
l'anno scorso a questa parte, per quanto con-
cerne le opere di Vincenzo Foppa. Figurava
fin qui quale pala d'altare nella chiesa monu-
mentale di San Sebastiano in Milano, sempre
sotto altro nome che quello del Foppa, cioè
alternativamente sotto quelli di Bramante,
Bramantino, Civerchio. Il sincerarsi del vero
era reso quasi impossibile dalla pessima luce
in cui la tavola si trovava, sì da non poter
mai essere esaminata a dovere. Non fu se
non quando, per accordi presi fra la Dire-
zione del Museo municipale e la chiesa di
San Sebastiano, fu convenuto il ritiro del
quadro dalla chiesa per- essere depositato nel
Museo stesso, che si potè farsene una idea
chiara e che gl'intelligenti unanimemente vi
riconobbero gl'indizi indubbii della mano del
valente cittadino bresciano, quali si scorgono,
per dirla in'poche parole, non meno nei tipi
e nella conformazione delle figure, che nei
particolari architettonici, eseguiti con rigida
osservanza delle leggi prospettiche, e in quelli
attinenti al paesaggio che ne costituisce il
fondo. A riprova di questa asserzione ba-
sterebbe addurre 1' esempio dell' affresco con
10 stesso soggetto eh'è nella Pinacoteca di
Brera, pure riprodotto ne\V Empori um e la im-
portante tavola dell'Adorazione dei Magi della
Galleria di Londra (fotografata dal signor
Mariano Morelli di Londra), tacendo di altri.
E per rendere il dovuto merito a chi si com-
pete, non è da ommettere che l'impulso dato
alle pratiche pel trasporto della pala nel Museo,
proviene principalmente da un ardente ama-
tore dell'arte ed attivo collaboratore nell'or-
dinamento del Museo nell'imponente castello
Visconteo-sforzesco, il signor Battista Vittadini.1
Se questa pala e quella da anni passata
nella National Gallery ci offrono esempi di
singole tavole di considerevoli dimensioni des
11 Foppa ebbe ad eseguire più volte delle op
Fig. ia. — Santo Vescovo, di Vincenzo Foppa
presso il march. A. L. Trivulzio in Milano
tinate per altari, è noto per un altro verso che
ere complesse per gli altari delle chiese, ossia
1 Per norma degli amatori crediamo opportuno av-
vertire che la fotografia eseguita col processo isocro-
matico sta a disposizione del pubblico presso il foto-
grafo L. Dubray, Milano, Corso Venezia 11.
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di Bergamo. Ora, poiché il Beltrami nel suo
scritto si limita alla illustrazione storico arti-
stica degli affreschi della citata cappella, ci
piace richiamare l'attenzione del lettore sulla
grande tavola del martirio di San Sebastiano,
quivi riprodotta a pag. 15, nella quale si deve
vedere la più importante scoperta fatta dal-
l'anno scorso a questa parte, per quanto con-
cerne le opere di Vincenzo Foppa. Figurava
fin qui quale pala d'altare nella chiesa monu-
mentale di San Sebastiano in Milano, sempre
sotto altro nome che quello del Foppa, cioè
alternativamente sotto quelli di Bramante,
Bramantino, Civerchio. Il sincerarsi del vero
era reso quasi impossibile dalla pessima luce
in cui la tavola si trovava, sì da non poter
mai essere esaminata a dovere. Non fu se
non quando, per accordi presi fra la Dire-
zione del Museo municipale e la chiesa di
San Sebastiano, fu convenuto il ritiro del
quadro dalla chiesa per- essere depositato nel
Museo stesso, che si potè farsene una idea
chiara e che gl'intelligenti unanimemente vi
riconobbero gl'indizi indubbii della mano del
valente cittadino bresciano, quali si scorgono,
per dirla in'poche parole, non meno nei tipi
e nella conformazione delle figure, che nei
particolari architettonici, eseguiti con rigida
osservanza delle leggi prospettiche, e in quelli
attinenti al paesaggio che ne costituisce il
fondo. A riprova di questa asserzione ba-
sterebbe addurre 1' esempio dell' affresco con
10 stesso soggetto eh'è nella Pinacoteca di
Brera, pure riprodotto ne\V Empori um e la im-
portante tavola dell'Adorazione dei Magi della
Galleria di Londra (fotografata dal signor
Mariano Morelli di Londra), tacendo di altri.
E per rendere il dovuto merito a chi si com-
pete, non è da ommettere che l'impulso dato
alle pratiche pel trasporto della pala nel Museo,
proviene principalmente da un ardente ama-
tore dell'arte ed attivo collaboratore nell'or-
dinamento del Museo nell'imponente castello
Visconteo-sforzesco, il signor Battista Vittadini.1
Se questa pala e quella da anni passata
nella National Gallery ci offrono esempi di
singole tavole di considerevoli dimensioni des
11 Foppa ebbe ad eseguire più volte delle op
Fig. ia. — Santo Vescovo, di Vincenzo Foppa
presso il march. A. L. Trivulzio in Milano
tinate per altari, è noto per un altro verso che
ere complesse per gli altari delle chiese, ossia
1 Per norma degli amatori crediamo opportuno av-
vertire che la fotografia eseguita col processo isocro-
matico sta a disposizione del pubblico presso il foto-
grafo L. Dubray, Milano, Corso Venezia 11.