DOI Heft:
Fasc. 8-10
DOI Artikel:Frizzoni, Gustavo: Rassegna d'insigni artisti italiani a ricordo dell' incremento dato ai musei di Milano dal direttore Giuseppe Bertini
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24144#0371
GUSTAVO FRIZZO NI
nella demolita chiesa di Santa Maria di Brera: intendiamo una Madonna col Bambino fra
due santi, datata 1485.
Quanto alla tavola di N. D. col Putto, della quale si dà qui una riproduzione, ricavata
da esemplare fotografico della ditta Marcozzi, essa appartiene al novero degli acquisti fatti
dal defunto direttore pel Museo Poldi. Quand' anco non si presenti nel novero delle cose
migliori di Vincenzo Foppa, pure nella nuova sala dedicata agli autori di scuola lombarda
tiene il suo posto non inopportunamente e serve se non altro a rappresentarvi l'indirizzo
speciale iniziato in Lombardia da così serio e puro rappresentante dell'arte del Quattro-
cento (fig. 5a).
L'appassionato raccoglitore fece pure acquisto di un affresco del Foppa, pittura che per
quanto non immune da danni, rimane sempre un'opera di notevole importanza. E un grande
quadrato di ben m. 2 in larghezza per 1.80 in altezza, con la Vergine e il Bambino sur un trono
ornato ; ai lati stanno inginocchiati una coppia di coniugi in atto di adorazione, protetti ciascuno
dal loro santo. In alto alcuni angeli volanti. Dalla speciale cura con la quale si scorge
tuttora eseguito ogni particolare, a cominciare dal trono col sovrapposto baldacchino, venendo
fino al tappeto all'orientale, si arguisce che l'autore ne aveva fatto una cosa accarezzata e
fine oltremodo. Una riproduzione se ne ha nel Catalogo dei quadri e oggetti d'arte del fu
prof. Giìisefpe Berlini, edito dal cav. Giulio Sambon in Milano, cui fu affidata la vendita
all'asta della raccolta, effettuatasi nel maggio dell'anno corrente.
Dalla medesima passò fortunatamente in buone mani, voglio dire in quelle dell'avv. Achille
Cologna, altro estimatore milanese dell'arte severa ed elevata.
Infine proviene pure dall'asta Bertini una tavoletta genuina del Foppa, che va ad accrescere
opportunamente la cospicua galleria del cav. C. Benigno Crespi, mentre il march. L. A. Tri-
vulzio alla sua volta seppe trovarne una, da aggiungere alle tre tavole del maestro bresciano
già in suo possesso.
Gustavo Frizzoni.
nella demolita chiesa di Santa Maria di Brera: intendiamo una Madonna col Bambino fra
due santi, datata 1485.
Quanto alla tavola di N. D. col Putto, della quale si dà qui una riproduzione, ricavata
da esemplare fotografico della ditta Marcozzi, essa appartiene al novero degli acquisti fatti
dal defunto direttore pel Museo Poldi. Quand' anco non si presenti nel novero delle cose
migliori di Vincenzo Foppa, pure nella nuova sala dedicata agli autori di scuola lombarda
tiene il suo posto non inopportunamente e serve se non altro a rappresentarvi l'indirizzo
speciale iniziato in Lombardia da così serio e puro rappresentante dell'arte del Quattro-
cento (fig. 5a).
L'appassionato raccoglitore fece pure acquisto di un affresco del Foppa, pittura che per
quanto non immune da danni, rimane sempre un'opera di notevole importanza. E un grande
quadrato di ben m. 2 in larghezza per 1.80 in altezza, con la Vergine e il Bambino sur un trono
ornato ; ai lati stanno inginocchiati una coppia di coniugi in atto di adorazione, protetti ciascuno
dal loro santo. In alto alcuni angeli volanti. Dalla speciale cura con la quale si scorge
tuttora eseguito ogni particolare, a cominciare dal trono col sovrapposto baldacchino, venendo
fino al tappeto all'orientale, si arguisce che l'autore ne aveva fatto una cosa accarezzata e
fine oltremodo. Una riproduzione se ne ha nel Catalogo dei quadri e oggetti d'arte del fu
prof. Giìisefpe Berlini, edito dal cav. Giulio Sambon in Milano, cui fu affidata la vendita
all'asta della raccolta, effettuatasi nel maggio dell'anno corrente.
Dalla medesima passò fortunatamente in buone mani, voglio dire in quelle dell'avv. Achille
Cologna, altro estimatore milanese dell'arte severa ed elevata.
Infine proviene pure dall'asta Bertini una tavoletta genuina del Foppa, che va ad accrescere
opportunamente la cospicua galleria del cav. C. Benigno Crespi, mentre il march. L. A. Tri-
vulzio alla sua volta seppe trovarne una, da aggiungere alle tre tavole del maestro bresciano
già in suo possesso.
Gustavo Frizzoni.