IL PRESEPE A NAPOLI
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questa collezione, proprio la famosa banda dei Magi, dopo essere stata della famiglia Cozzi,
oggi è posseduta dal barone De Donato in Napoli, ed un'altra parte, la migliore, è nelle mani
del signor Perrone, che nel 14 dicembre 1879 ne fece acquisto all'asta, dagli eredi di un
eddomadario del nostro Duomo, certo Scala.
Un negoziante di pelli, Antonio Cinque, ebbe anch'egli un celebre presepio che costruiva
nella sua casa alla via della Marinella, oggi via Nuova della Marina, in quel posto che si
chiamava Almii wne-r- Gran numero di gente accorreva ad ammirarne la magnificenza, ed
Fig. 4a. — Sibille. Presepe di San Giovanni a Carbonara
anche il Re si recava a visitarlo.1 Dei rosoni di argento massiccio, mirabilmente cesellato
ha raccolte le notizie che pubblica, dalla viva voce di
questi vecchi collezionisti, co' quali egli, appassionato
del genere, ha avuta gran dimestichezza.
1 La Corte aveva l'uso di visitare i principali pre-
sepi che si costruivano in Napoli dai privati. Durante
l'occupazione francese vi si recarono pure Giuseppe
Bonaparte e Gioacchino Murat, e mi si narrava che
quest'ultimo, illuso da una prospettiva dipinta, scam-
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questa collezione, proprio la famosa banda dei Magi, dopo essere stata della famiglia Cozzi,
oggi è posseduta dal barone De Donato in Napoli, ed un'altra parte, la migliore, è nelle mani
del signor Perrone, che nel 14 dicembre 1879 ne fece acquisto all'asta, dagli eredi di un
eddomadario del nostro Duomo, certo Scala.
Un negoziante di pelli, Antonio Cinque, ebbe anch'egli un celebre presepio che costruiva
nella sua casa alla via della Marinella, oggi via Nuova della Marina, in quel posto che si
chiamava Almii wne-r- Gran numero di gente accorreva ad ammirarne la magnificenza, ed
Fig. 4a. — Sibille. Presepe di San Giovanni a Carbonara
anche il Re si recava a visitarlo.1 Dei rosoni di argento massiccio, mirabilmente cesellato
ha raccolte le notizie che pubblica, dalla viva voce di
questi vecchi collezionisti, co' quali egli, appassionato
del genere, ha avuta gran dimestichezza.
1 La Corte aveva l'uso di visitare i principali pre-
sepi che si costruivano in Napoli dai privati. Durante
l'occupazione francese vi si recarono pure Giuseppe
Bonaparte e Gioacchino Murat, e mi si narrava che
quest'ultimo, illuso da una prospettiva dipinta, scam-