LA TOMBA DI PIETRO DI DANTE A TREVISO
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un così suntuoso monumento! ed ora dica il lettore se un cervello che non sia malato, possa
in buona fede mettere insieme simile acervo di puerili sciocchezze !
La dimora in Verona di Pietro di Dante è confermata da numerosi documenti che par-
lano di lui come giureconsulto e giudice di quel Comune dal 1332 al 1361. 1 Sposò Jacopa,
Fig. ia. — Epitafìo e frammenti della tomba di Pietro di Dante
figlia di Dolzeto dei Salerai, dalla quale ebbe cinque femmine: Aligeria, Gemma, Lucia (che
furono monache benedettine in San Michele presso Verona), Elisabetta ed Antonia, ed un
1 Del Pozzo, loc. cit. ; Maffei, Verona Illu-
strata, 1731, c. 42; G. B. Biancolini, Chiese di Ve-
rona, 1749, I, pag. 200; Dionisi, loc. cit., e Giuliani
e Cavattoni in Album Dantesco Veronese, 1S65,
pag. 338 e 347.
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un così suntuoso monumento! ed ora dica il lettore se un cervello che non sia malato, possa
in buona fede mettere insieme simile acervo di puerili sciocchezze !
La dimora in Verona di Pietro di Dante è confermata da numerosi documenti che par-
lano di lui come giureconsulto e giudice di quel Comune dal 1332 al 1361. 1 Sposò Jacopa,
Fig. ia. — Epitafìo e frammenti della tomba di Pietro di Dante
figlia di Dolzeto dei Salerai, dalla quale ebbe cinque femmine: Aligeria, Gemma, Lucia (che
furono monache benedettine in San Michele presso Verona), Elisabetta ed Antonia, ed un
1 Del Pozzo, loc. cit. ; Maffei, Verona Illu-
strata, 1731, c. 42; G. B. Biancolini, Chiese di Ve-
rona, 1749, I, pag. 200; Dionisi, loc. cit., e Giuliani
e Cavattoni in Album Dantesco Veronese, 1S65,
pag. 338 e 347.