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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 5.1902

DOI issue:
Fasc. 1
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Egidi, Francesco: Le miniature dei codici Barberiniani dei "documenti d'amore", [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24147#0054

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i6

FRANCESCO ECIDI

E l’uomo è figurato nel cavallo, che
è l’animale più nobile dopo di esso,
perchè non conveniva sottoporlo alla
figura dell’uomo che solo può rap-
presentare Iddio. Ma si tranquilliz-
zino per ciò i mortali : anche Dio ha
fatto un bel passo indietro assu-
mendo la figura umana.

Eloquentia, visibile solo nel cod. B,
è dipinta col capo scoperto, per si-
gnificare la sua chiarezza, e sta in
piedi, sia per rispetto al suo fattore,
che le è dinanzi, sia perchè è in
atto di parlare. Curialitas, che è di-
pinta dirimpetto ad essa, ha la veste
cilestrina, per denotare la libertà, e
porta la borsa aperta, per indicare
Discretio (cod. B, c. 50-A) la generosità e il desiderio del bene.

Crudelitas ha la faccia lunga e acu-
minata, il naso anch’esso lungo, ed è nera e coperta di un velo nero, perchè priva di pietà;
la sua faretra è piena di fuoco, che brucia anche il suo braccio, perchè chi è crudele nuoce
anche a sè stesso, e saetta fuoco perchè cerca di distruggere e di nuocere; ha le vesti corte
e rosse perchè nessuna onestà è in lei, ed è vestita a modo di ancella « non quia serviat
sed quia subest». Ma, al contrario, la Pietà, pallida in faccia ed umile, perchè facilmente
si muove agli atti pietosi, siede quasi debilitata dalla compassione; verdi sono i suoi panni,
perchè essa stessa non invecchia mai; scaglia fiori per mitigare la Crudeltà, ed è vecchia
per significare che nessuna potenza ha più su lei qualsiasi calor di superbia.

Nessuna spiegazione dà l’autore delle figure degli am ante s servi, che più c’interessano,
poiché, secondo ogni probabilità, sono ritratti di persone a lui contemporanee. Ma tra di
esse non è sicuramente riconoscibile
che la figura del Barberino. Di mes-
ser Francesco possediamo ben sette
ritratti; dei quali tre nel ms. A e
quattro nel ms. B ; 1 e sebbene sia
difficile trovar tra di essi una somi-
glianza nell’aspetto del poeta, tutti
tuttavia ce lo figurano in guarnaccia
di color rosso e con un berretto
ricadente da un lato, dello stesso
colore.

1 Nel cod. A la figura si trova due volte
nella prima miniatura ed una terza volta
a c. 98-B; nel ms. B, oltre che nelle mi-
niature corrispondenti a quelle di A, già
notate, la si trova a c. 88-b, al principio
della canzone d'Amore, con la scritta:
Franciscus. E non credo che sia da tener
conto dello scarabocchio, che vorrebbe
essere appunto un ritratto del poeta, e
si vede nel ms. barberiniano XLV . 95 del
Reggimento.

Discretio (cod. A, c. 6i-a)
 
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