GLI AFFRESCHI DI CAMPIONE
MAESTRI Campionesi si sono illustrati come architetti e scultori
nell’Italia settentrionale, in Emilia, in Venezia, a Roma e perfino
a Mosca dal xm al xv secolo.
Ma se Marco Frisone, i Fusina, i Solari, per citare solo i più
famosi di questi valenti Campionesi, sono tanto onorati nella
storia deU’architettura, la località che li ha visti nascere è poco
conosciuta, sebbene sia stata straordinariamente fertile di grandi
artisti. E vero però che nulla c’è di loro nella terra natale e che
la curiosità che mi ha condotto a Campione è stata provocata
da affreschi ai quali nessuno dei maestri Campionesi ha messo
la mano; posso dire d’essere stato attirato in quel luogo soltanto per la sua singolare posi-
zione geografica ed economica.
* * *
Campione è un piccolo Comune sul lago di Lugano, situato molto piacevolmente in
mezzo a un nido di verzura fra la riva e la montagna, quasi in faccia alla città di Lugano.
É una schiava italiana in terra svizzera, perchè è
impossibile di andare a Campione per terra o per
acqua senza passare per la Svizzera. Sulla riva Cam-
pione occupa una striscia di terra di circa 1200 metri
di lunghezza su 400 di profondità nel punto più largo ;
il territorio va restringendosi e finisce in punta alle
due estremità. La popolazione è di 480 abitanti, nè
essa è mai stata più numerosa, nè il territorio più
esteso. Fra i proverbi volgari in voga ai nostri tempi
ce n’è uno che dice che i popoli felici sono quelli
che non hanno storia, ma la popolazione di Cam-
pione è stata sempre ed è felice, e tuttavia ha la sua
storia. ‘ Eccola brevemente. Si dice che i Romani
occuparono i suoi territori. Gli etimologisti, i quali
non si trovano mai impacciati, vogliono che la pa-
rola Campione derivi da Campitilo, che viene da
Campi Lieo. Orbene, Campi Lieo significa campi
dedicati al Dio Bacco; dunque i Romani sono stati p;g_ T — Campione
a Campione e la chiesa attuale è /necessariamente II Santuario delle Madonna dei Ghirli 1
1 Campione è sotto la legge del Regno d’Italia, però il commercio del tabacco e del sale è libero e non
vi si riscuotono i diritti di dogana italiana.
L’Arte. V, 21.
MAESTRI Campionesi si sono illustrati come architetti e scultori
nell’Italia settentrionale, in Emilia, in Venezia, a Roma e perfino
a Mosca dal xm al xv secolo.
Ma se Marco Frisone, i Fusina, i Solari, per citare solo i più
famosi di questi valenti Campionesi, sono tanto onorati nella
storia deU’architettura, la località che li ha visti nascere è poco
conosciuta, sebbene sia stata straordinariamente fertile di grandi
artisti. E vero però che nulla c’è di loro nella terra natale e che
la curiosità che mi ha condotto a Campione è stata provocata
da affreschi ai quali nessuno dei maestri Campionesi ha messo
la mano; posso dire d’essere stato attirato in quel luogo soltanto per la sua singolare posi-
zione geografica ed economica.
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Campione è un piccolo Comune sul lago di Lugano, situato molto piacevolmente in
mezzo a un nido di verzura fra la riva e la montagna, quasi in faccia alla città di Lugano.
É una schiava italiana in terra svizzera, perchè è
impossibile di andare a Campione per terra o per
acqua senza passare per la Svizzera. Sulla riva Cam-
pione occupa una striscia di terra di circa 1200 metri
di lunghezza su 400 di profondità nel punto più largo ;
il territorio va restringendosi e finisce in punta alle
due estremità. La popolazione è di 480 abitanti, nè
essa è mai stata più numerosa, nè il territorio più
esteso. Fra i proverbi volgari in voga ai nostri tempi
ce n’è uno che dice che i popoli felici sono quelli
che non hanno storia, ma la popolazione di Cam-
pione è stata sempre ed è felice, e tuttavia ha la sua
storia. ‘ Eccola brevemente. Si dice che i Romani
occuparono i suoi territori. Gli etimologisti, i quali
non si trovano mai impacciati, vogliono che la pa-
rola Campione derivi da Campitilo, che viene da
Campi Lieo. Orbene, Campi Lieo significa campi
dedicati al Dio Bacco; dunque i Romani sono stati p;g_ T — Campione
a Campione e la chiesa attuale è /necessariamente II Santuario delle Madonna dei Ghirli 1
1 Campione è sotto la legge del Regno d’Italia, però il commercio del tabacco e del sale è libero e non
vi si riscuotono i diritti di dogana italiana.
L’Arte. V, 21.