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GUSTAVO FRI ZZO NI
relazione forse all’annunzio, fattole anteriormente dall’angelo, del prossimo avvenimento della
nascita del divino Bambino. Questa iscrizione tuttavia ha l’apparenza di essere rifatta, o
per lo meno rimaneggiata posteriormente, come lo deve essere stato in genere l’intonaco
a colori diversi ond’è ricoperta tutta la terracotta. Checché si voglia pensare del resto della
Giovanni Antonio Amadeo: La Vergine col Bambino, una santa e un devoto
Milano, Museo artistico municipale
(Fotografia A. Ferrano)
maggiore o minore attendibilità della coloritura dell’opera, come lavoro di plastica essa pro-
clama altamente per suo autore il celebre scultore pavese Giovanni Antonio Amadeo. E
non ad altri che a lui va riferita la lettera H che vedesi leggermente scalfita sul suolo nel-
l’angolo a destra in basso, sia che si voglia ritenere segnata dall’autore stesso, sia da altri
in tempo posteriore, alludendo al nome di Homodeo, corrispondente a quello di Amadeo,
GUSTAVO FRI ZZO NI
relazione forse all’annunzio, fattole anteriormente dall’angelo, del prossimo avvenimento della
nascita del divino Bambino. Questa iscrizione tuttavia ha l’apparenza di essere rifatta, o
per lo meno rimaneggiata posteriormente, come lo deve essere stato in genere l’intonaco
a colori diversi ond’è ricoperta tutta la terracotta. Checché si voglia pensare del resto della
Giovanni Antonio Amadeo: La Vergine col Bambino, una santa e un devoto
Milano, Museo artistico municipale
(Fotografia A. Ferrano)
maggiore o minore attendibilità della coloritura dell’opera, come lavoro di plastica essa pro-
clama altamente per suo autore il celebre scultore pavese Giovanni Antonio Amadeo. E
non ad altri che a lui va riferita la lettera H che vedesi leggermente scalfita sul suolo nel-
l’angolo a destra in basso, sia che si voglia ritenere segnata dall’autore stesso, sia da altri
in tempo posteriore, alludendo al nome di Homodeo, corrispondente a quello di Amadeo,