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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 5.1902

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Fasc. 2
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Miscellanea
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https://doi.org/10.11588/diglit.24147#0159

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MISCELLANEA

Torrigiani di Firenze e ora apparten-
gono a Lady Wantage (fig. 3). Essi costi-
tuiscono probabilmente la più ricca de-
corazione di cassone che esista e pos-
sono con ogni certezza essere attribuiti
a Pesellino.

Finalmente tra le opere fiorentine c’è
la così detta Bella Simonetta di Botticelli
anch’essa inviata dalla galleria di Rich-
mond (fig. 7). Naturalmente tanto l’iden-
tità della persona rappresentata quanto
quella del pittore è discutìbile, ma non
c’ è dubbio che questa è una pittura
di gran lunga più splendida dell’esem-
plare conservato a Francoforte che pure
si avvicina allo stile di Botticelli molto
più della cosidetta Simonetta di Pitti,
anche essa attribuita al maestro, e dello
strano ritratto di Chantilly che i critici
moderni riconoscono come opera di
Piero di Cosimo.

Due esempi di predelle di Raffaello
si hanno nella Processione al Calvario
di Lord Windsor (fig. 8), che è la
parte centrale della predella della Ma-
donna di Sant’Antonio (che è stata an-
ch’essa esposta all’Academy dal nuovo
proprietario Mr. Pierpont Morgan); e
nell’altra (fig. 9) più antica apparen-
temente a Sir Frederick Cook (fig. 11).

Questa rappresenta una scena della vita
di San Nicola di Bari e faceva parte in origine della

Fig. 7 — Botticelli (?): La Bella Simonetta (?)
Richmond, Galleria di Sir Frederick Cook (Fot. Brami)

Fig. 6 — Raffaello (?). - Proprietà di Miss Macintosh

predella dell’ancona perduta con VIncoronazione di San
Nicola da Tolentino, eseguita da Raffaello giovine per
una chiesa di Città di Castello. Io ho già esposte le
ragioni 1 che mi spingono ad attribuire a questo fram-
mento la data del 1499; la Salita al Calvario è di sei
o sette anni più recente.

La Madonna col Bambino di Raffaello (fig. 6) è stata
mandata da Miss Macintosh di Londra e sebbene discussa
è stata accettata da parecchi buoni critici come ese-
guita negli anni 1510-1512. La composizione fu adot-
tata da Domenico Alfani per il centro della sua an-
cona ora esistente nella galleria di Perugia e da uri
altro artista (forse Andrea del Brescianino) per un
grande disegno recentemente comperato dal British
Museum come un autentico Raffaello.

Sfortunatamente lo stato della pittura non è soddi-
sfacente e il colorito è stato asportato in modo che
possono sorgere dubbi sulla autenticità del quadro ;
ma certamente nessuno : ll’infuori di Raffaello poteva
comporre un gruppo così delizioso e suscitare cosi te-
nera emozione. La pittura era un tempo nella gal-
leria degli Orleans , passò quindi nella collezione
Rogers e fu esposta a Manchester nel 1857.

Un ritratto di straordinario interesse proviene dalla
Galleria Nazionale di Dublino (fig. 11). Nessun cri-

1 Vedi Gazette des Beaux Arts, 1899.
 
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