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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 5.1902

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Fasc. 2
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D'Ancona, Paolo: Le rappresentazioni allegoriche delle arti liberali nel medio evo e nel rinascimento, [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24147#0183

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LE RAPPRESENTAZIONI ALLEGORICHE DELLE ARTI LIBERALI

I41

sex. volumina.de aliis vero quinque disciplinis illic similiter inchoatis, de dialectica,

de rhetorica, de geometria, de arithmetica, de philosophia sola principia remanserunt, quae
tameri etiam ipsa perdidimus, sed haberi ab aliquibus existimo ». 1 È chiaro che questa clas-
sificazione diversifica alquanto da quella poi comunemente accettata, perchè vi si trova la

Il Mercurio Trismegisto

- Cattedrale di Siena. Dettaglio del pavimento
(Fotografia Alinari)

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filosofia al posto dell’astronomia: il che, o fu un arbitrio dello scrittore, che mirava ad incor-
porali a pervenire per cor por alia, o una conseguenza del non trovarsi ancora stabilmente
fissato il canone del sapere. E ciò stimiamo più verosimile, anche perchè Agostino stesso in
un’altra sua opera, (De ordine, II, 35) mette innanzi una classificazione diversa. Finalmente,
poco dopo Agostino, nella prima metà del quinto secolo, Marciano Capella, cartaginese, rappre-
senta le arti sotto il velame di urla finissima allegoria, e con l’autorità sua rende stabile il
canone destinato a sopravvivere nella tradizione.

1 Retractaiionuni, libri duo, I, 6; vedi Patrol. lai., del Migne, t. 32, col. 585.
 
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