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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 5.1902

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Fasc. 2
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D'Ancona, Paolo: Le rappresentazioni allegoriche delle arti liberali nel medio evo e nel rinascimento, [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24147#0189

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LE RAPPRESENTAZIONI ALLEGORICHE DELLE ARTI LIBERALI

H7

pressarsi di una donna batta-
gliera: è la Retorica, snella di
forme, nobile di aspetto,1 di rara
bellezza. Porta in testa un elmo 1 2
adorno di reale corona. In mano
tiene armi risplendenti, sulle,
spalle un manto rabescato di
mille figure 3 e stretto al petto j
da una cintura tutta cosparsa di
gemme. Innanzi ad essa, a guisa;
di mazziere, procede il vecchio si-
ciliano Tisias, e le stanno dietro
Demostene, Cicerone e gli altri1
più insigni oratori dell’antichità:
figure di protettori, che riappar-
ranno nelle composizioni arti-
stiche del medio evo e del Ri-,
nascimento.

Dopo le rappresentanti del
trivio, in una specie d’inter-!
mezzo, si fanno innanzi Philo-
sophia e Paedia,4 * recanti una
tavoletta spalmata di polvere
verdastra e un « abacus », em-
blema della scienza che segue
e inizia il quadrivio.

Ecco infatti la Geometria,
donna formosa con una verga
nella destra e una sfera nell’altra
mano. La parte manca del suo Nicola Pisano

corpo è ricoperta da un ricco
manto rabescato di figure geo-
metriche. Delle pianelle divenute logore pel tanto camminare, ricoprono i suoi piedi.
Segue Aritmetica, donna ragguardevole per antica nobiltà, s risalendo l’origine sua a Giove
medesimo. Dal suo capo trae nascimento un candido raggio6 (l’unità o monade) che a un
certo punto si biforca e divien doppio, poi triplo, poi quadruplo ... per tornar poi uno, dopo
essersi moltiplicato all’infinito. Le dita delle mani si agitano 7 e si contorcono senza tregua,

Piedistallo del Pulpito del Duomo di Siena
(Fotografia Lombardi)

1 « Decore vultus. Hic tangit tres dicendi carac-
teres qui observantur apud rethores. Per sublimitatem
corporis, elatum genus, quod et grandiloquum dicitur;
mediocre per fiduciam grandiorem ; hurnile per deco-
rerei vultus ».

2 « Quia omnis rhetor paratus semper debet esse
ad accusandum vel defendendum reos ».

3 « Persubarmalem vestem inventio rationum et argu-
mentorum significatur ; per peplum quod erat variatum
lumine diversarum figurarum, schemata locutionum et
sententiarum, quae yigent plurimum apud thetores, per
exquisitas gemmas, loca significantur argumentorum ».

4 « Philosoplna veritatis intelligentia. Paedia vero

disciplina per quam pervenitur ad sapientiam. Sicut

enim Philosophia significat omnes artes, ita Paedia
significat duas mensuras, id estcoelestem et terrestrem
mensuram. Terrestris mensura Geometria nominatilo
coelestis vero Astrologia».

3 « Quia numerus aeternus est, numerus enim semper
fuit ».

6 « Uno sed vix intelligibile radio, id est monade.
Monas non invenitur in corporibus, vix enim mente
intelligitur. Natura unitatis simplex est et indivisibilis,
incomposita, partibus carens, per se semper manens,
et nullis corporibus invenitur, ac per hoc ipsa sola et
vera unitas solo animo consideratur ».

7 « Scaturigine, motum digitorum dicit, id est veloci
mobilitate vel materia multiplici».
 
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