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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 5.1902

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Fasc. 2
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D'Ancona, Paolo: Le rappresentazioni allegoriche delle arti liberali nel medio evo e nel rinascimento, [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24147#0192

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PAOLO D'ANCONA

150

L’Astronomia - Fontana di Perugia
(da calco in gesso)

Allegorie delle Arti si ritrovano in due poemetti
del XIII secolo, l’uno di Jean le Teinturier, 1 intitolato :
Le mariage de sept arts et de sept vertus, l’altro di
Henri d’Andeli: 2 La battaille des sept arts, scritto con
intento satirico, ove narransi i contrasti fra le Univer-
sità di Parigi e di Orléans. Quivi, a guisa di amazzoni,
vediamo comparire in scena dame Logique, madame
Musique, ecc., a cavallo, seguite da uno stuolo nume-
roso. Si viene a battaglia : la Geometria si barrica
dentro un circolo ; Aristotile con la lunga lancia sca-
valca Prisciano di sella ; la Grammatica vien colpita
mentre si volge in fuga e ne trionfa la Logica. Si tratta
insomma di una finzione, se vogliamo, pedantesca, delle
animosità e delle guerre incruente, che avvenivano
allora fra i vari centri di studj. '

Nei poemi cavallereschi ricorron pure personifica-
zioni simili. Nel romanzo di Erec ed Enide di Chrestien
de Troyes, le Fate ricamano sopra una veste le rappre-
sentanti del quadrivio. 1 2 3 Così nel Roma.n de Thèbes4
troviamo descritto il carro d’Amfiarao, adorno di una
rappresentazione delle sette arti :

(v. 4749) Et a pierres et a esmaus — Fu faìz derière lì frontons —
Et enlevees les set arz — Grammaìre i est peinte o ses parz —
Dialetique o argumenz — Et Rhetorique o jugemenz —

L’abaque tient Arimetique — Par la game chante Musique —

Peint ì est Diatessaron — Diapente, Diapason —

Une verge ot Geometrie — Un astro labe Astronomìe —

L’une en terre met sa mesure — L'autre es esteiles a sa cure (v. 4762).

Forse ispirata dalla realtà è la descrizione che
Baudri de Borgueil, 5 poeta normanno del secolo xii,
fa, in una sua composizione latina, delle tappezzerie
e dei mobili che adornavan la stanza di Adele, con-
tessa di Blois. Il giaciglio regale, opera ingegnosa di
eletto artefice, posava su quattro piedistalli di avorio.

Al posto d’onore, quasi in soglio, era rappresentata la
Filosofia, austera matrona di età media, dagli occhi
splendenti di vivida luce, in atto di ammaestrare le sue
seguaci, divise al disotto in tre gruppi: nel primo Mu-
sica, Aritmetica, Astronomia e Geometria; nel secondo
Retorica, Dialettica e Grammatica; nel terzo Medicina,

scortata da Ippocrate e Galeno. Nella volta, ad imma- _

11 La I ìlosona - F ontana di Perugia

gine del firmamento, erano rappresentate le costella- ca[co ;n gesso)

zioni e i pianeti. Ricordiamo pure una composizione

allegorica (Der Merde Kranz) del poeta tedesco LIeinrich von Mugeln 6 (f dopo 1369) in
onore di Carlo IV, nella quale invitasi il monarca sapiente ad assegnare ad ognuna delle Arti
il luogo che le compete.

1 Schlosser, op. cit., pag. 21.

2 Meyer, op. cit., pag. 11.

3 Langlois, op. cit., pag. 65.

4 Vedi edizione Constans, I, 232, Paris, 1890.

s Delisle, Mém. de la Soc. des antiq. de Normand.,
t. XXVIII, riassunto in Romania, I, 42.

6 Meyer, op. cit., pag. 11.
 
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