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MISCELLANEA
t.
Pietro Novelli : La Vergine col Bambino, S. Giovanni e S. Rosalia
Palermo, Museo Nazionale. (Fotografia Incorpora)
Sulla cornice si può ancora leggere: Hoc opus fe-
ceruul f. Piergen/ìlis et Joanues Marìuus prò quoddam
relìctuui factum ab coni ni anliquis.
Nella chiesa di San Kran jesco (già Santa Maria in
Castello) nel vano d’un finto organo donde per certa
festività sino allo scorso anno si sole/a calar giù, pro-
ducendo sempre nuove scalfitture, è un quadro di
Vincenzo Pagani in. 2,00 X t.65). Esprime la Vergine
di volto soave su ricco trono maestoso, recante in
grembo il Divino Infante e avente in piedi ai lati di
San Pietro e San Francesco, sbarbato, colle stimmate,
una crocetta e libro. Sul gradino del trono cosparso
di varie frutta, due graziosi piattini fanno dell 1 musica.
Il fondo è a paese variato da scogli, alberelli, una
villetta e poi il mare.
In un finto cartellino, certo lasciato in bianco, un
antenato un po’ dubbioso segnò il nome dell’autore:
Vincentius Paganus seguito da un punto interrogativo,
più una croce e la data 75/7, quasi fosse quella della
morte del pittore, anziché dell’esecuzione del dipinto.
Macerata CARLO ASTOLFI.
Notizie di Sicilia.
Esposizione di opere del Monrealese. — Credo
bene di segnalare all’attenzione degli studiosi la mo-
stra d’arte promossa dall’Associazione della stampa
di Palermo, in occasione della prima Esposizione agri-
cola siciliana, ed ordinata da una commissione spe-
ciale presieduta dall’on. senatore Principe di Scalea.
Per oratili limito ad un cenno delle opere di pittura.
In un ampio salone detto del Novelli, sono stati
raggruppati i migliori lavori esistenti in Palermo del
valoroso pittore monrealese, con lo scopo di farne me-
MISCELLANEA
t.
Pietro Novelli : La Vergine col Bambino, S. Giovanni e S. Rosalia
Palermo, Museo Nazionale. (Fotografia Incorpora)
Sulla cornice si può ancora leggere: Hoc opus fe-
ceruul f. Piergen/ìlis et Joanues Marìuus prò quoddam
relìctuui factum ab coni ni anliquis.
Nella chiesa di San Kran jesco (già Santa Maria in
Castello) nel vano d’un finto organo donde per certa
festività sino allo scorso anno si sole/a calar giù, pro-
ducendo sempre nuove scalfitture, è un quadro di
Vincenzo Pagani in. 2,00 X t.65). Esprime la Vergine
di volto soave su ricco trono maestoso, recante in
grembo il Divino Infante e avente in piedi ai lati di
San Pietro e San Francesco, sbarbato, colle stimmate,
una crocetta e libro. Sul gradino del trono cosparso
di varie frutta, due graziosi piattini fanno dell 1 musica.
Il fondo è a paese variato da scogli, alberelli, una
villetta e poi il mare.
In un finto cartellino, certo lasciato in bianco, un
antenato un po’ dubbioso segnò il nome dell’autore:
Vincentius Paganus seguito da un punto interrogativo,
più una croce e la data 75/7, quasi fosse quella della
morte del pittore, anziché dell’esecuzione del dipinto.
Macerata CARLO ASTOLFI.
Notizie di Sicilia.
Esposizione di opere del Monrealese. — Credo
bene di segnalare all’attenzione degli studiosi la mo-
stra d’arte promossa dall’Associazione della stampa
di Palermo, in occasione della prima Esposizione agri-
cola siciliana, ed ordinata da una commissione spe-
ciale presieduta dall’on. senatore Principe di Scalea.
Per oratili limito ad un cenno delle opere di pittura.
In un ampio salone detto del Novelli, sono stati
raggruppati i migliori lavori esistenti in Palermo del
valoroso pittore monrealese, con lo scopo di farne me-