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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 5.1902

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Fasc. 3
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Bibliografica artistica
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https://doi.org/10.11588/diglit.24147#0367

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BIBLIOGRAFIA ARTISTICA

3J9

un ritratto di vecchio attribuito al Griin;
infine uno di gentiluomo e un altro di gentil-
donna assegnati rispettivamente a Van Dijck ed a
Paolo Moreelse.

Non buona è la riproduzione del penultimo di questi
ritratti, ma a giudicare da essa parrebbe troppo au-
dace fare il nome del grandissimo fiammingo. La fat-
tura di quelle mani, la fissità di quello sguardo sem-
brano allontanarci da lui.

— Pag. 93.

Francesco Malaguzzi pubblica un documento in cui
è fatto cenno di un disegno a carbone e di un dipinto,
ambedue raffiguranti Bianca Maria Sforza ed eseguiti
da Ambrogio De Predis.

— N. 7. Luglio 1902. Pag. 97.

Luca Beltrami scrive della sala dei maestri d’arme
nella casa dei Panigarola in San Bernardino a Milano,
adorna fino a pochi mesi fa degli affreschi di Bra-
mante che si conservano ora nella Pinacoteca di Brera.

Il B. indaga con ogni cura quale fosse la disposi-
zione originaria dei dipinti nella sala anteriormente
alla trasformazione che questa subì al principio del se-
colo xix, e provato che essi furono dipinti per la casa
nella quale si trovavano (da identificarsi indubbia-
mente con quella del Panigarola), rimuove ogni dubbio
relativamente all’attribuzione di essi al Bramante.

— Pag. 103.

O. Scalvanti pubblica un lungo articolo per dimo-
strare come il serto di rose di che sono adorni gli
angeli di Benedetto Bonfigli fosse un ornamento ideato
dal maestro e non a lui suggerito dalla beata Co-
lomba che ebbe grande predilezione per quei fiori.

— Pag. 108.

P. N. Ferri : Disegni e acquerelli di Stefano (Issi
esposti nel « Circolo artistico » di Firenze.

Resto del Carlino. Anno XIX. N. 297. Bolo-
gna, 24-25 ottobre 1902.

Si riporta una letterina diretta dal Venturi al sin-
daco di Reggio Emilia, nella quale il direttore del
nostro periodico gli comunica di aver riconosciuto nei
frammenti di fregio distaccati dal cornicione di casa
Strozzi-Fontanelli e conservati nel museo di Reggio
Emilia la mano del Correggio.

Speriamo di poter offrire presto ai lettori de L'Arte
la riproduzione di questi preziosi avanzi di un’opera
sconosciuta del pittore delle Grazie.

Ettore Modigliani.

12.

Arti minori: miniatura, musaico, intaglio e tarsia, oreficeria,
smalti, vetreria, ceramica, legature di libri, ecc.

I. B. Supino: La collezione Ressmann nel
R. Museo nazionale di Firenze. (Estratto
da Le Gallerie nazionali italiane. Per cura
del Ministero della pubblica istruzione. Vo-
lume V). Roma, 1902.

Questa celebre raccolta di armi, armature e parti
di armature come elmi, sproni, fiaschette da pol-
vere, ecc_, di cui Costantino Ressmann volle nel suo

testamento far donazione alla città di Firenze perchè
ne arricchisse il Museo del Bargello, consta di circa
trecento oggetti tra i quali alcuni di eccezionale im-
portanza o per la loro rarità o per il magistero d’arte
onde furono lavorati.

Primeggia tra questi la bellissima spada veneziana
della prima metà del secolo xvi — unica di questo
tipo — e ad essa fa degno riscontro fra daghe alla
stradiotta, cinquedee e spade da parata di sommo pre-
gio, la sciabola a scimitarra che Enrico II di Francia
donò al suo buffone Enrico de Coville.

Tanto di queste come degli altri pezzi più interes-
santi della mirabile raccolta, riprodotti in nitide foto-
incisioni, il S. ci dà brevi cenni, con i quali egli ha
voluto evidentemente limitarsi soltanto a dare un’ idea
della importanza della collezione.

Ma noi desideriamo qualche cosa di più di una
rassegna così rapida e aspettiamo da lui un’ illustra-
zione quale egli sa darci e può aver agio di compiere
della raccolta insigne onde va superbo il suo museo.

ett. in.

13-

Arti grafiche.

Adolfo Venturi: Documenti storico-arti-
stici. Il libro dei disegni di Ghisto nel Ga-
binetto nazionale delle stampe in Roma.
(Estratto da Le Gallerie nazionali italiane.
Per cura del Ministero della pubblica istru-
zione. Voi. V). Roma, 1902.

Questo cimelio, di cui fu scritto anche ne L’Arte, 1
fu dal V. illustrato partitamente in un precedente vo-
lume delle Gallerie: egli ne dà ora qui l’edizione com-
pleta in grandi tavole eliotipiche e annuncia di aver
ritrovato il modello al quale, secondo lui, Giusto do-
vette ispirarsi per i suoi disegni : il codice XXC 6426, B
del Museo Condè a Chantilly.

ett. m.

1 Voi. Ili (1900), 157.
 
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