DOI issue:
Fasc. 2
DOI article:Montalto, Lina: Il passaggio di Mattia Preti a Napoli, [1]
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.17340#0132
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LINA MONTALTO
nella vivida luce che prorompe accendendo le nubi del cielo oltre la veranda su cui si aduna
la famiglia, le figure terzine, che dallo sfondo vaporoso avanzano verso l'interno, stabiliscono
un mirabile effetto di contro-luce. Nella tela di Palazzo Reale, bandita ogni ricerca di effetti
luministici, il Preti s'effonde nell'espressione drammatica ottenuta con la vita profonda,
cupa, ardente dello sguardo che si vela di lagrime e financo col pallore verdino delle carni.
Fig. 6 — Mattia Preti : // Figliuol Prodigo. Napoli, Collezione Ierace.
Dissi: bandito ogni effetto di luce; aggiungo: e di colore. Non qui, infatti, quella
ricerca prospettica del colore che nelle altre due omonime tele domina facendo sì che ogni
cosa indietreggi acquistando incertezza di toni; non qui il giallo e il verde che nel Figliuol
Prodigo del Museo Nazionale avvivano in un bel decoro di pieghe le vesti sacerdotali del
Padre e son solo sostenuti dal rosso violaceo del corpetto di una donna, e delle brache di
un uomo che la luce pennelleggia di arancione. Il Figliuol Prodigo si è a poco a poco di-
slegato come dalle brume del sogno sino ad acquistare la sua massima reale espressione:
così in natura tralucono in serie ascendente le varie specie di un unico tipo ideale. Le
sparpagliate tinte, i semitoni, fusi anch'essi, riassunti quasi organicamente, son dive-
nuti il rosa brinato, il molle nevato bianco delle vesti.
Col Figliuol Prodigo del Palazzo Reale noi possiamo spiegare il trapasso dell'arte
di Mattia Preti dal suo primo periodo in cui trionfa il bel disegno e il chiaroscuro guerci-
nesco, drammatico, pur concede una classica compostezza di atteggiamento, all'ultimo
LINA MONTALTO
nella vivida luce che prorompe accendendo le nubi del cielo oltre la veranda su cui si aduna
la famiglia, le figure terzine, che dallo sfondo vaporoso avanzano verso l'interno, stabiliscono
un mirabile effetto di contro-luce. Nella tela di Palazzo Reale, bandita ogni ricerca di effetti
luministici, il Preti s'effonde nell'espressione drammatica ottenuta con la vita profonda,
cupa, ardente dello sguardo che si vela di lagrime e financo col pallore verdino delle carni.
Fig. 6 — Mattia Preti : // Figliuol Prodigo. Napoli, Collezione Ierace.
Dissi: bandito ogni effetto di luce; aggiungo: e di colore. Non qui, infatti, quella
ricerca prospettica del colore che nelle altre due omonime tele domina facendo sì che ogni
cosa indietreggi acquistando incertezza di toni; non qui il giallo e il verde che nel Figliuol
Prodigo del Museo Nazionale avvivano in un bel decoro di pieghe le vesti sacerdotali del
Padre e son solo sostenuti dal rosso violaceo del corpetto di una donna, e delle brache di
un uomo che la luce pennelleggia di arancione. Il Figliuol Prodigo si è a poco a poco di-
slegato come dalle brume del sogno sino ad acquistare la sua massima reale espressione:
così in natura tralucono in serie ascendente le varie specie di un unico tipo ideale. Le
sparpagliate tinte, i semitoni, fusi anch'essi, riassunti quasi organicamente, son dive-
nuti il rosa brinato, il molle nevato bianco delle vesti.
Col Figliuol Prodigo del Palazzo Reale noi possiamo spiegare il trapasso dell'arte
di Mattia Preti dal suo primo periodo in cui trionfa il bel disegno e il chiaroscuro guerci-
nesco, drammatico, pur concede una classica compostezza di atteggiamento, all'ultimo