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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 23.1920

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Fasc. 3
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Pittaluga, Mary: Criteri paesistici del Tintoretto
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https://doi.org/10.11588/diglit.17340#0206

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MARY PITTALUGA

in oggetti in cui il paesaggio domina; nè, d'altra
parte, che non l'abbia a volte conseguita, anche
dove il paesaggio del tutto manca: ma, special-
mente quelli in cui quel predominio si palesa,
rappresentano, concatenati da un ideale rapporto,
il più sincero aspetto dello sviluppo della sua per-
sonalità: ciò soltanto perchè in quelli, più che
altrove, la luce, onnipresente invisibilmente visi-
bile anima del mondo, trova innumeri possibilità
di svariare per infiniti passaggi, conseguendo in
qualche caso appieno la sua funzione di diret-
trice stilistica — ciò che il Tintoretto appassio-

natamente ricercò, egli che, se fu grande genio
spontaneo, fu pur grande artista cosciente dei
suoi fini.

Così Iacopo Robusti, colui che, tranne il giu-
dizio di qualche benveggente compaesano, per-
corse quasi fin a noi la storia, cristallizzato nel-
l'ambiguità anticritica del compromesso tradizio-
nale, disegno di Miclielan<>elo e. color di Tiziano,
Iacopo Robusti fu spirito pervaso di romantica
esaltazione, cui si deve l'avvento del paesaggio
moderno.

Mary Pittaluga.
 
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