NUOVI AVANZI DI PITTURE ROMANICHE IN TERRA DI LAVORO 201
noi citati altrove; 1 angoli con sci ali del tipo di Santi a Calvi Risorta: 1 nell'una e nell'altra le
quello descritto possono osservarsi, ad esempio, pitture — di scuola benedettina — sono grosso-
tra le miniature del rotulo dell'Exultet cassinese lane, onde si possono ritenere o anteriori al periodo
conservato ora nella Biblioteca Vaticana; 2 il segno di massima fioritura dell'arte a Montecassino, op-
ali'attaccatura del collo ed i! mento largo si ri- pure opera d'artisti rimasti ignari delle nuove
scontrano, come s'è detto, in altre figure bizan- conquiste della tecnica. Al contrario, la corret-
tino-cassinesi; 3 il rosso mattone più chiaro o più tezza di disegno della più parte delle figure della
oscuro, con lievi ombreggiature verdi, è uno dei grotta arpinate ce le mostra posteriori alla venuta
Kig. 1 — Arpino, Grotta di San Michele.
Figura dì donna.
due coloriti prevalenti nella pittura della scuola a Montecassino degli artisti greci chiamati dal-
cassinese, come fu da noi altrove osservato.4 l'abate Desiderio nell'anno 1053, i quali promos-
Di grotte dipinte, talvolta con finezza, vi è sero colà il rinnovamento dell'arte, e ci persuade
gran numero in Puglia; esse servirono di ricovero che esse vanno appunto annoverate tra i prodotti
a monaci basiliani, i quali le affrescarono in stile di tale rinnovamento.
schiettamente bizantino.5 Se ne conoscono alcune Al monastero di Montecassino già nella prima
anche in Campania, per esempio la Grotta di San metà del secolo xi erano state donate in Arpino
Biagio a Castellammare di Stabia e la Grotta dei le chiese di San Silvestro e di Santa Lucia con case
------ e terreni annessi; e nel luogo detto Colle dell'Isola
1 L'Arte, XVI, 44-45. era sorto un piccolo cenobio con una chiesa de-
2 Bertaux, op. cit., tav. XII. dicata a San Benedetto. Al tempo dell'abate De-
3 Cfr. L'Arte, XVI, 4.5-46. siderio i possessi della badia cas=inese in Arpino
* Ivi, p. 46. crebbero a dismisura. In quest'epoca forse essa
i Cfr. Diehl, L'art bizantin tlinis l'Italie mìridionali, riceveva in dono, da Pietro figlio di I.andone
Parigi, Librarne de l'Art, 1804; Bertaux, op. cit., pa- -
gine 129-153. 1 Bertaux, pp. 243-249.
noi citati altrove; 1 angoli con sci ali del tipo di Santi a Calvi Risorta: 1 nell'una e nell'altra le
quello descritto possono osservarsi, ad esempio, pitture — di scuola benedettina — sono grosso-
tra le miniature del rotulo dell'Exultet cassinese lane, onde si possono ritenere o anteriori al periodo
conservato ora nella Biblioteca Vaticana; 2 il segno di massima fioritura dell'arte a Montecassino, op-
ali'attaccatura del collo ed i! mento largo si ri- pure opera d'artisti rimasti ignari delle nuove
scontrano, come s'è detto, in altre figure bizan- conquiste della tecnica. Al contrario, la corret-
tino-cassinesi; 3 il rosso mattone più chiaro o più tezza di disegno della più parte delle figure della
oscuro, con lievi ombreggiature verdi, è uno dei grotta arpinate ce le mostra posteriori alla venuta
Kig. 1 — Arpino, Grotta di San Michele.
Figura dì donna.
due coloriti prevalenti nella pittura della scuola a Montecassino degli artisti greci chiamati dal-
cassinese, come fu da noi altrove osservato.4 l'abate Desiderio nell'anno 1053, i quali promos-
Di grotte dipinte, talvolta con finezza, vi è sero colà il rinnovamento dell'arte, e ci persuade
gran numero in Puglia; esse servirono di ricovero che esse vanno appunto annoverate tra i prodotti
a monaci basiliani, i quali le affrescarono in stile di tale rinnovamento.
schiettamente bizantino.5 Se ne conoscono alcune Al monastero di Montecassino già nella prima
anche in Campania, per esempio la Grotta di San metà del secolo xi erano state donate in Arpino
Biagio a Castellammare di Stabia e la Grotta dei le chiese di San Silvestro e di Santa Lucia con case
------ e terreni annessi; e nel luogo detto Colle dell'Isola
1 L'Arte, XVI, 44-45. era sorto un piccolo cenobio con una chiesa de-
2 Bertaux, op. cit., tav. XII. dicata a San Benedetto. Al tempo dell'abate De-
3 Cfr. L'Arte, XVI, 4.5-46. siderio i possessi della badia cas=inese in Arpino
* Ivi, p. 46. crebbero a dismisura. In quest'epoca forse essa
i Cfr. Diehl, L'art bizantin tlinis l'Italie mìridionali, riceveva in dono, da Pietro figlio di I.andone
Parigi, Librarne de l'Art, 1804; Bertaux, op. cit., pa- -
gine 129-153. 1 Bertaux, pp. 243-249.