Bullettino archeologico Napoletano (2.1843-1844 (1844))

So

degli Appennini, detta gnado di Annibale, tra Pizzo di termini, ove mettean capo le linee territoriali de' Sabi»
Sevo e Pizzo di Moscio, scendendo per la Solagna eia ni , de' Pretuzii , e de' Pipencnsi , lasciando a dritta
Pacina sulla cosi detta carriera della Fata , fondo di Nerito , ed a sinistra Tottea, giungeva pel più breve
questa antica strada, nella quale cresce l'erba sì rigo- corso all'Adriatico presso l'imboccatura del Vomano.
gliosa e verdeggiante da farla distinguer da lontano, e Quivi, ma più a scirocco della presente imboccatura, que-
dar luogo ad una credenza de' montanari di esservi pas- sta strada, eli' era un ramo della Salaria, riunivasi alla
sala in cocchio la fata Sibilla, Ecco le denominazioni consolare , dove i Pretuzii avevano un ponticello , e gli
degli altri luoghi per cui di là correva la via : macchia Atriani un porto con castello, A due miglia e mezzo al
de' faggi, i villaggi Capricchia c Ri Irosi , ponte sul nord est di Poggio Umbricehio, e ad un miglio e più
Tronto , di cui rimane nn pilastro , e di là di A matrice al libeccio di Tottea, nel piano di Galluccio , veggoosi
e delle sue pianure riunivasi alla Salaria a Torrito , gli avanzi di due ponti di questa strada, che, dice Fa,,
o più al sud in un punto mon divergente da Introdoco, per la grossezza de' macigni addossati e connessi senza
Tra' due ripidi monti di Campii e Civitella i grandiosi cemento il volgo dice opera de1 Paladini. Nella chiesa di
avanzi detti il castello del re cianfrino , credonsi ap- Poggio Umbricehio di sostegno al battistero è una co*
partenere ad una rocca che forniva stazione alle 6olda» lonna milliaria col n.° CI III (distanza da Roma) , e co'
fesche, e proteggeva questa via Melclla, la quale, dice nomi di Yalentiniano, Valente, e Graziano : si rinvenne
Fa., correva per 'SG miglia romane da Introdoco a Val- nella sottoposta pianura del Vomano. L' a. osserva che
lorina, e da Roma a questa stessa contrada per miglia questa via , oltre alla comunicazione de' Pretuzii , Pai-
no, , come provasi dalla seguente lapida , avanzo di mensi, ed Atriani, deesi anche considerare come strato*
colonna (miliare, trovata presso Vallorina, a due miglia gica per tenere in freno que' popoli , e dare a,' Romani
all' est di S. Omero , ove oggi si conserva : un breve e diretto passaggio all' Adriatico.

L . CAEC1L . Q T. METEL . COS CXIX ROMA In.fine UDa .traversa di 1-nes,a via ^da™ ad IntG'

, . . 7 T • r\ r\ ramnia nella direzione delle presenti strade da Montorio

(cosi la. ma e da leggersi Q . r ) v .

a 1 eramo, la quale conlondevasi coli altra lungo la

Ed a questa lapida deesi pur certamente l'inesatla sponda boreale del Batino , aperta perchè le vicine po«

denominazione di MeteJIa che dassi alla via, di cui così polazioni comunicassero colla città primaria , e gl'Inte»

continua Fa. a descrivere il corso : scendendo nella valle ramniti co! mare , colla Salaria , con Castro, e coll'eni*

del Salino , costeggiava questo fiume sotto ripa di Ci- porio posto sulla foce del Vomano. Di questa antica via,

vitella , e ad ostro del passo insino alla pianura di Fa- eolla quale quasi coincide la nuova strada distrettuale,

raonc ed in parte del territorio di S, Egidio nella per- mostransi queste reliquie : una pila di ponte di grossi

1ica di Ascoli del Piceno. Da fonte a Salci fin presso macigni quadri accosto la chiesa perciò detta Madonna

Camita era comune a' Piceni ed a' Pretuzii; ma da Car» del Ponte , nel tenimento di Fornacolo , altri avanzi di

ruta tutta nel Pretuzio perveniva alla Spen Iella , donde ponti, massime sul torrente fosso de banditi, un ponte

divertendo per l'eminenza di Vallorina , correndo lungo laterizio a due ordini che vedesi intero dove imboccavasi

la sponda dritta dell' librata riunivasi alla Salaria al a Castro, e non pochi ruderi di sepolcri nel territorio

nord di Torioreto e dell'antica foce de! Salino. di Giulia nova.

Ena terza strada, che credesi indicata in un frani- Di due emporii de' Pretuzii parla indi l'a„, ma non

mento di tavola di bronzo trovato nel piano di Guardia ne desume 1' esistenza che da carte del medio evo.
collo stranissimo nome di via Itaussa, dalla gola di Tre- (La continuazione no1 prossimi numeri)

(Alpresente numero va imita la tavola IV incisa in rame)

Stamperia TRAMATER — Prezzo di ogni foglio di stampa gr. 6; di ogni tavola in rame gr. 17.
Presso l'editore strada sette dolori n.° 26, il sig. Mori salita studii n.° 27, il sig. Raffaele Barone
strada studii n.° 20, ed il sig. Raffaele Rondinelli largo S. Ferdinando n. 3.