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di an giocoliere, p. 19 ') —* Bolli di tegole, in Pompei, pelano Pannichio p.u4 — col nome di Praslìna Pa-

p. 6— * in Torre del Greco, p. 123 — co' consoli caio , p. 113 — bolli di mattoni e ne' manichi delle

Largo e Pacato , p. 113 seg, —- * col nome di C. Cai- anfore in Matrùium, p. 126 — di una conca di terra

cotta , di Telcse , p. 69 — * di lucerne, precisamente

n. (2) pag. 9 ha confronti con altre iscrizioni, come può rile- pDteojane p# ^ segg. _ * iscrizione di un mosaico

varsi dagl' indici epigrafici. . p

1) Sulla ortografia della voce scaena usata in questa iscri- m omPei > P- 90,
zione può ora vedersi il giornale del Zimmermann , del i84*

pag. 4^6 e 1' opera del sig. Egger latini sermonis religuiae, 1) Il gallo che vi è da presso allude forse al nome Pannichio,

p. 3o3. come simbolo di vigilanza. G. Minervini.

Indicazione degli autori degli artìcoli che non sono del redattore del bullettino.

Borghesi (conte Bartolommeo), p. u3. 61, 66, 68, 71, 78, 83, 90, io5, 116, 121, 122,

Cavedoni (ab. D. Celestino), p. 4-6, 102, 116, 12^. ia3, 129, 137, i^f.

Ciuffi (primicerio Gaetano) , p. 65. Welcker (cav. prof. F. G.) , p. 81.

Minervini (Giulio) , p. 12, 24, 3o, 3i, 38, 4-2, 45,

Indicazione delle tavole*

La tav. I nnita al n. XX rappresenta sotto in. 1 e 2 il mani in bassorilievo sul vaso di Armento che rappre-
vasetto cernano, e la iscrizione in esso graffita, di cui senta il supplizio di Marsia, e di cui fu detto a pag.
si ragiona a pag. 20 e seg. —sotto i n. 3 e 4 77—il n. 4 rappresenta in grandezza dell1 originale
le antiche forbici di cui si ragiona a pag. i5—e sotto l'incisione trovata in Compulteria , di cui si disse a
il n. 5 la figura di Tereo esattamente copiata dal vaso pag. 78—il n. 5 mostra pure in grandezza dell'on-
di Ruvo di cui si ragiona a pag. 12 e segg. ginale il vasetto campano, di cui si disse a pag. 74—

La tav. II unita al n. XXII rappresenta sotto i n. 1, 2, ed il n. 6 il suo interno 0 spaccato.

3, 6, 7, 8, 10 ed 11 le monete venosine di cui si ra- La tav. V atlantica unita al n. XXIX rappresenta sotl©

giona a pag. 33 segg.—sotto i n. 4» 5 le monete forse la fig. 1 in grandezza dell'originale la faccia principale

di Ascoli nella Daunia e di Cerauniola, di cui si ragiona del vaso di Ruvo colla morte di Archemoro , di cui a

a pag. 37—sotto il n. 9 una tarantina, di cui a pag. pag. 90—sotto la fig. 2 la forma del vaso medesimo

42—sotto i n. 12 e 15 due napolitane, di cui a pag. —e sotto la 3 la iscrizione greca puteolana, di cui di-

4i — sotto il n. i3 una incerta creduta di Latti, di cemmo a pag. 97.

cui a pag.4i—e sotto il n. i4 la melapontina di cui La tav. VI anche atlantica unita al n. XXX rappresene

a pag. 42. ta la Gigantomachia espressa nell'altra faccia del vaso

La tav. Ili unita al n. XXV mostra la principale rap- medesimo, di cui fu detto a pag. io5 segg.

presentazione del vaso appulo con Nettuno , Amimo- La tav. VII unita al n. XXXIII rappresenta sotto il

ne , e Narcisso , di cui dicemmo a pag. 07 e segg. n. 1 l'espiazione di Oreste che vedesi sul collo del va-

nella grandezza dell'originale. so medesimo, e di cui dicemmo a pag. 107 segg.

La tav. IV unita al n. XXVII nella fig. 1 mostra la fac- in grandezza dell' originale—sotto il n. 2 è la faccia

eia men principale di quel vaso ridotta a minori di- principale del vaso colla figura dì Cerere presso Ce-

mensioni, della quale si disse a pag. 73 segg.—il n. 2 leo, di cui fo detto a pag. 129 segg. ridotta alquanto

mostra la forma del vaso stesso—il n.3 la parte supe- dalla grandezza dell' originale , e sotto il n. 2 è la

riore della figura muliebre (Parca) con forbici nelle forma e la faccia principale del vaso medesimo.
 
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