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Bullettino archeologico Napoletano — N.S.6.1857-1858

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Nr. 141 (Maggio1858)
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https://doi.org/10.11588/diglit.12305#0137
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BULLETTIM) ARCHEOLOGICO NAPOLITANO.

NUOVA SERIE

N.° 141. (17. dell'anno VI.) Maggio 1858.

Nuove scavazioni di Pompei. Terme e palestra alla strada Slabiana. Contili, del n. 459.-—Dichiarazione del
dipinto di un vaso fìttile greco, che conservasi nel Museo Jalta in Ruvo. — Descrizione della casa delta del
poeta tragico in Pompei.

Nuove scavazioni di Pompei. Terme e palestra alia
strada Slabiana. Continuazione del n. 4o9.

1. Noi parlammo di un irregolare (aglio praticato
ab antico nell' angolo esterno e sinistro della grande
vasca da nuoto fatto in epoca posteriore alla pom-
peiana catastrofe, ad oggetto di frugare in quel si-
to (pag. 1). Ora vogliamo aggiungere che in con-
tinuazione di questo taglio vedesi al disotto 1' emis-
sario delle acque , essendo però interamente distrutte
le tracce del particolare sistema di chiusa , eh' es-
servi dovette adoperalo. Le acque , penetrando ne'
sili sottoposti al grande atrio, camminavano sino al-
l'esterno dell'edilizio, per imboccarsi nel corso pub-
blico alla strada di Olconio, d' onde si dirigevano al
basso.

2. Il pavimento dell' apodylerium, da noi descritto
a pag. 41 , è costituito da piccoli pezzi di rosso an-
tico di forma romboidale , circondati da bianche pie-
truzze. L'apertura, di cui parlammo a pag. 113,
conduce ad un breve andito, che riesce ad una se-
conda entrala dell'edilizio nella strada di Stabia. Que-
sta entrata offre il medesimo frontispizio delle altre
tuttavia esistenti ovvero annullate in seguito della
primitiva costruzione: cioè due pilastrini di tufo con
semplice ma elegante cornice. Sicché può dirsi da
questo lato essersi interamente scoverte le terme.

3. Avendo riveduto i graffiti segnali nel corridojo
messo a destra dello spoglialojo , di cui dicemmo a
pag. 114, abbiamo rilevalo alcune differenze, che

. non vogliamo omettere di riferire.
1. RVSTIVS
Ir ATALIS
anno ri.

Falalis va certamente letto invece di Vitalis.
Ì.C - GRANIVS

C • F ■ RVFVS SS (forse Sub Scripsil).
Più sotto

RVFVS

Così pel graffito di Granio ( v. pag. 115), sono
confermati i nostri sospetti sul nome del padre; giac-
ché di fatti un C apparisce pria dell' F.

In altra porzione dello slesso muro vien ripetuto
il nome del medesimo personaggio :

C GRANIVS vp
CF • RVFVS YLj

Non saprei, se nelle sigle che succedono al nome
di Granio , debbasi riconoscere il titolo di Vir Con-
sularis, ovvero quello di Vir Clarisnmus ; giacché ri-
trovansi entrambi negli antichi scrittori.

Attendiamo che si compia la scavazione di questo
corridojo , per dare una novella pianta dell'edilizio,
ed uno sguardo generale sullo stesso.

4. Nel chiudere questo breve articolo , noterò un
fatto di cui finora non ho tenuto parola : ed è che nel
grande cortile, o ippodromo che voglia dirsi, fu rin-
venuta una statua marmorea di grandezza naturale e
di mediocre lavoro. Rappresenta essa un giovinetto di
crespo capello, con pallio che ne avvolge la lesta e le
mani (paenula cuculiala), terminato inferiormente a
foggia di erma.

Non è da dubitare doversi in questa statua ricono-
scere quel demone , che Alexanore , ed Evamerione,
ed Acesio , e Telcsforo fu dagli antichi denominato ;
secondo il classico luogo di Pausania , il quale ce lo
mostra siccome una divinità di buono augurio, e ne

descrive il misterioso vestire che ne lascia vedere la

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