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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 20.1892

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Lanciani, Rodolfo Amedeo: Gli edificii della prefettura urbana fra la Tellure e le terme di Tito e di Traiano
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https://doi.org/10.11588/diglit.13634#0027

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fra la Tellure e le terme di Tito e di Traiano

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VI, 1166) eretta nel 351, diceva: Propagatori orbis ac romanae
rei ^(ornino) w(ostro) Magnentio maximo, viatori ac triumpha-
tori semper augusto, Fabius Titianus v(ix) c(larissimus) cons{vX)
or^(inarius), praef(ectus) urbi iterimi, iudex cogn(itiomim) sa-
<?r(arum) maiestaii eiits dicatissimus.

Caduto Magnenzio nel 353, il piedistallo deve essere stato
messo in disparte in qualche angolo remoto dell'edificio, donde
lo tolse due anni dopo Passifilo Paolino per dirizzarvi sopra uno
dei suoi simulacri. Il fatto seguente prova che questi marmi non
istavano da soli. L'anno 1873 scavandosi nuovamente « nella cro-
cevia di s. Pietro in vincola al coliséo » cioè sull'angolo di via
della Polveriera, fu scoperto un altro piedistallo dedicato: virtute
maximo pietate praecipuo ^(ornino) w(ostro) Constantio viatori

ac triumfatori semper augusto)..... Cf. Bull. com. I, 73;

C. I. L. VI, 3790 (*). Si vede dunque che nel luogo scavato
del 1589 e del 1873, qualunque esso sia, esisteva una serie di
piedistalli e di statue dedicate agli imperatori del secolo quarto
dai prefetti della città, con forinole quasi identiche. Il gruppo
era forse molto numeroso : ma la negligenza usata dai primi col-
lettori di epigrafi nel notare l'origine dei marmi, non consente
di uscire dai limiti di una probabile congettura. Credo che fac-
ciano parte del gruppo:

il piedistallo 1155, dedicato a Flavio Valerio Crispo
da Ovinius Gallicanus v(u) ^(larissimus) praef(ectu$) urb{\)
(nel 316-317) et iudex sacrarum cognitionum.

il piedistallo 1156, dedicato a Flavio Claudio Costan-
tino Cesare (317-337) da un impiegato della prefettura urbana
Flavio Ursacio, tribuno del foro suario. Anche questo ebbe la
sorte toccata al piedistallo di Magnenzio : un prefetto della città
Gabinio Vezzio Probiano, trovandoselo sotto mano, se ne è servito

0) Questa iscrizione deve essere stata metsa in disparte, sia per la pessima
incisione, sia per la cattiva qualità del marmo, sia per Terrore dell'AVE in
luogo dell' AVG: ed è perciò che vi manca il nome del dedicante.
 
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