e doni ricevuti
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dietro le orecchie, ricorda quella di Giulia Paola, di Aquilia Se-
vera, e di altre Auguste seguenti. Queste due figure, di tipo greco,
sono molto simiglianti a quelle di un altro sarcofago scoperto dalla
nostra Commissione, edito e descritto nel volume precedente di
questo Bullettino (1891 Tav. Vili p. 240) e sempre più di-
mostra la esistenza di alcuni tipi generici, che gli scultori adot-
tavano per questi lavori di commercio. Nelle due testate rotonde,
di rilievo bassissimo, uno scudo, una scure e due lance decussate.
— Scultura discreta. Marmo greco. Lungo m. 1,94 X 0,60 X 0,57.
Si conserva nel medesimo luogo.
Un collare in bronzo di servo fuggitivo : raro monumento
edito e illustrato in questo Bullettino.
Un torso di statuetta di Esculapio, alto cent. 12.
Un frammento di rilievo marmoreo, con parte di figura vi-
rile; forse un Mercurio, alto cent. 13.
Provengono dai lavori pel Policlinico e si conservano presso
la Commissione: i
Un brano di intonaco finamente dipinto a fondo rosso, con
testa di leone di fronte, fatta di fantasia, e fornita di una folta
giubba di colore verdastro. Lungo c. 13 largo 11.
Un istrumento di rame, di forma alquanto simile ad un'ala,
munito di manubrio dello stesso metallo : ha taglio affilato nella
parte incurva, e termina in punta: somiglia molto a quel ferro,
di cui si servono i pellai per trinciare il cuoio ; e servia proba-
bilmente a tale uso. È conservatissimo. Lungo c. 15 largo 6.
Un altro del tutto simile, mancante del manico. Lungo c. 12.
IL
Doni ricevuti.
Dal rev. sig. D. Andrea Calabresi, canonico teologo, sonosi
avuti in dono i seguenti oggetti, rinvenuti in un un terreno di
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dietro le orecchie, ricorda quella di Giulia Paola, di Aquilia Se-
vera, e di altre Auguste seguenti. Queste due figure, di tipo greco,
sono molto simiglianti a quelle di un altro sarcofago scoperto dalla
nostra Commissione, edito e descritto nel volume precedente di
questo Bullettino (1891 Tav. Vili p. 240) e sempre più di-
mostra la esistenza di alcuni tipi generici, che gli scultori adot-
tavano per questi lavori di commercio. Nelle due testate rotonde,
di rilievo bassissimo, uno scudo, una scure e due lance decussate.
— Scultura discreta. Marmo greco. Lungo m. 1,94 X 0,60 X 0,57.
Si conserva nel medesimo luogo.
Un collare in bronzo di servo fuggitivo : raro monumento
edito e illustrato in questo Bullettino.
Un torso di statuetta di Esculapio, alto cent. 12.
Un frammento di rilievo marmoreo, con parte di figura vi-
rile; forse un Mercurio, alto cent. 13.
Provengono dai lavori pel Policlinico e si conservano presso
la Commissione: i
Un brano di intonaco finamente dipinto a fondo rosso, con
testa di leone di fronte, fatta di fantasia, e fornita di una folta
giubba di colore verdastro. Lungo c. 13 largo 11.
Un istrumento di rame, di forma alquanto simile ad un'ala,
munito di manubrio dello stesso metallo : ha taglio affilato nella
parte incurva, e termina in punta: somiglia molto a quel ferro,
di cui si servono i pellai per trinciare il cuoio ; e servia proba-
bilmente a tale uso. È conservatissimo. Lungo c. 15 largo 6.
Un altro del tutto simile, mancante del manico. Lungo c. 12.
IL
Doni ricevuti.
Dal rev. sig. D. Andrea Calabresi, canonico teologo, sonosi
avuti in dono i seguenti oggetti, rinvenuti in un un terreno di