138 II vicariato di Roma
292 e il 800. Il nome Appio comparisce in una delle quattro
lapidi dedicate ad Ercole invitto (C. VI, 314d) dai pretori urbani,
(cf. de Eossi, Annali dell'Instituto, 1854 p. 35), in cui si fa
menzione della pretura urbana di Faustino.
4. C. Vettius Cossinius Kufinus.
Rufino governava la Campania intorno al 312, poiché la
lapide di Atina, che lo riguarda e che fu da noi riprodotta più
sopra (v. pag. 127), nelle parole : correctura eius quae saevis-
simam tyrannidem incurverai, allude all' imperio di Massenzio
che morì il 27 ottobre 312.
5. Virius Gallus.
C. X, 3867 = I. N. 3613 (Capua): Consecravit ac dedi-
cava Concordia Julia Valeria Felix Capua per Virium Gallum
v(irum) c(larissimum) corr(ectorem) Cam pania e.
È un personaggio ignoto che amministrò la Campania du-
rante il regno di Diocleziano o nei primi anni di Costantino.
( Continua)
L. Cantarelli.
è
292 e il 800. Il nome Appio comparisce in una delle quattro
lapidi dedicate ad Ercole invitto (C. VI, 314d) dai pretori urbani,
(cf. de Eossi, Annali dell'Instituto, 1854 p. 35), in cui si fa
menzione della pretura urbana di Faustino.
4. C. Vettius Cossinius Kufinus.
Rufino governava la Campania intorno al 312, poiché la
lapide di Atina, che lo riguarda e che fu da noi riprodotta più
sopra (v. pag. 127), nelle parole : correctura eius quae saevis-
simam tyrannidem incurverai, allude all' imperio di Massenzio
che morì il 27 ottobre 312.
5. Virius Gallus.
C. X, 3867 = I. N. 3613 (Capua): Consecravit ac dedi-
cava Concordia Julia Valeria Felix Capua per Virium Gallum
v(irum) c(larissimum) corr(ectorem) Cam pania e.
È un personaggio ignoto che amministrò la Campania du-
rante il regno di Diocleziano o nei primi anni di Costantino.
( Continua)
L. Cantarelli.
è