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Bracci, Domenico Agostino
Commentaria de antiquis scalptoribus: qui sua nomina inciderunt in gemmis et cammeis cum pluribus monumentis antiquitatis ineditis, statuis, anaglyphis, gemmis (Band 1) — Florenz, 1784

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https://doi.org/10.11588/diglit.3576#0083

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MEMORIE DEGLI ANTICHI INCISORI

51

A L L 1 0 N E.

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cit-

SE Leonardo Agoflini (i), e Aleffandro Mafiei (2) di quello inllgne Artefice Allione non
hanno fatto menzione, non è da maravigliai, perchè l'oggetto loro è fiato (blamente di
pubblicare le gemme antiche. Si fono però ingannati quelli due Antiquarii credendo quello
nome dell' Artefice Allione effere un nome d'Atleta rapprefentato in quella gemma.

Ma il Baron Stofch (pag. 8. ) che non ha avuto altra mira che di dare alla luce le gemme
fcolpitecol nome dell'Artefice non so comprendere che fé la palli in un profondo filenzio, e ftimi
eflere il medellmo Artefice quello che ha incifo l'Apollo, e la Mufa. Il Dottor Gori (3) ha
feguitato le di lui pedate commendandolo come molto perito nell'arte fua. Che fieno flati più
Artefici di quello nome chiaramente fi può conofcere tanto dalla loro maniera del lavoro,
quanto dalla differente forma delle lettere efprimenti il loro nome per renderli immortali.

La teda adunque d'Apollo incifa in una belliffima Corniola è d'una perfetta rotondità tanto
da Euftazio (4), e Coluto Tebano commendata (5), con eguale (6), e piccola fronte (7) con ca-
pelli ricciuti (8), e ciglio arcato commeffo con una leggiera divifione fopra il nafo, il quale è
dritto (9), con molli guancie (io), labbra fottili (11), e piccol mento, e delicato (12) e gola fimil-
mente delicata (13) con collo graffette (14), e la fpalla che fcende a baffo dalla cervice, come in
piacevol declive.

Tutte quefle prerogative tanto commendate dagli Scrittori, come noi chiaramente
veggiamo, fi ritrovano con tutta la perfezione efeguite nella tefla del noflro Apollo, facendo
rifplendere maravigliofamente il fommo artifizio del valente incifore. Egli ha incifo il fuo
nome con caratteri sì eleganti, e sì piccoli nell' eflremità ornati con piccoli puntini (15)
conformi a quelli di Diofcoride, che appena coli'occhio nudo diflinguer fi poffono. L'eccel-
lenza del lavoro gareggia coi fublimi Artefici Diofcoride, e Cneio. Da tutto ciò fi può con-
getturare , che il noflro Allione fia nel fioritiffimo fecolo d'Auguflo vilTuto. Differente convien
giudicare l'Artefice dell' Apollo da quello della Mufa incifa in una Corniola, la qual figura
benché con induflria ed artifizio non inelegante fia lavorata, contuttociò non corrifponde alla
bellezza dell' Apollo. Nella figura della Mufa fi poffono confiderare dei pregi molto Angolari,
come nelle fpalle graffoccìe, e nelle braccia delicate, e nel panneggiamento della velie princi-
palmente che per fervirmi delle parole dell'illuflratore del Mufeo Fior. (16) le fcende fino ai
piedi molta elegante, e talmente fittile e trasparente, che nude iri certo modo apparifcono le membra
nafcofte. Qualche difetto è da notarli nella deflra gamba ( il quale è flato inavvertentemente cor-
retto nella noflra flampa ) imperocché fporge troppo infuori, e flendendofi farebbe troppo lunga,
confiderata l'altra che pofa in terra, e flà in un atto sforzato, e fuori del naturale, e perciò viene
ad impedire che fi vegga la finiflra gamba. L'Artefice dell' Apollo non farebbe caduto in quefli
errori, inoltre quella figurina polla fopra quella colonnetta è d' un mediocre lavoro. Gl'iniziati
dell' antichità chiaramente conofceranno effere queflo un altro Allione ; le lettere poi che ha in-
cife in quefla gemma per eternare ancora egli il fuo nome, fono più grandi, e fenza i foliti
puntini nell'eflremità, e non differifcono dal reflante del lavoro, e non fono della perfezione,

G 2 ed

tu'

»

(i) Leon. Agof. Gem. Ant. voi. a. tab. 41.

(2) Maffei Gem. pag. 1. tab. 87. pag. no.

(3) Gori Muf. Fior. voi. 1. pag. 12. tab. 2. e S.

(4) Euftazio nel lib. 3. degli Amori d'Ifmenia .

(5) Coluto Tebano nel ratto d'Elena veri". 72.

(6) Sidonio , ed Apuleio nel lib. XI. Metam.

(7) Orazie di Licori lib. r. Od. 30".

(8) Apuleio nell'Apologia deferive la ftatua di Mercu-
rio, ed Eliano Var. Hift. lib. 12. cap. 1. nella detenzio-
ne d'Afpafia.

(9) Filoftrato d'Achille negli Eroici , ed Anacrconte

della fua Amica Carm. 28. ed Arifteneto lib. 1. Ep. 1.
(io) Luciano nelle Immagini voi. a. pag. 464.
(n) Arifteneto Ioe. cit.

(12) Apuleio nella deferizione di Batillo , ed Anacrcon-
te toc. cit.

(13) Filoftrato loc. cit. d'Arianna.

(14) La£t. de Opif. Dei cap. io.

(15) Gori Muf. Fior. voi. 2. pag. 22.

(i<5) Somiglianti lettere fi olTervano in molte medaglie
dei Re di Siria , e della Magna Grecia, particolarmente
in quelle della Città di Velia.
 
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