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Bracci, Domenico Agostino
Commentaria de antiquis scalptoribus: qui sua nomina inciderunt in gemmis et cammeis cum pluribus monumentis antiquitatis ineditis, statuis, anaglyphis, gemmis (Band 1) — Florenz, 1784

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.3576#0103

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VI-

MEMORIE DEGLI ANTICHI INCISORI 7,

culto delle campagne, acciò principalmente fi follentino le Città. Ma ritorniamo al Toro del nofiro
Aliione, Il Toro è confacrato ad Apollo (6).

, ......... E fu a Nettmino un Toro

Un Toro a te, beltà del Cielo, Apollo.
Il Toro fimilmente è confacrato fecondo Porfirio alla Luna (7), la quale è la medefima che
Diana, A quella Dea come e'infegna Caffiodoro (8) fu dedicato l'Anfiteatro. Per la quaìcofa non
è affurdo il congetturare, che il Toro del quale parliamo, avelie avuto attinenza agli fpettacoli
dell'Anfiteatro, dei quali non folamente gli Scrittori antichi ne parlano, ma ancora i monumenti
enfienti ne fanno piena autorità (9).

Quefto genere d'Animali è neh'Italia un prociotto ferace, perciò accadde che quando i Romani
veddero gli Elefanti con l'efercito di Pirro Rè degli Epiroti, gli chiamarono Bovi Lucani, o perchè
gli giudicavano nati nella Lucania, o perchè in quel paefe prima gli avevano veduti. Per il mede-
fimo motivo non ebbero nell'una beftia fuori del Toro da opporre alle grandi e ferociffimc beftie da
lontani paefi trafportate per ufo degli fpettacoli del Circo, e dell'Anfiteatro. Introdufiero adunque i
Tori a combattere neli' arena, come i più adattati ad opporli alla forza, e ferocia dell' eftere befiie.
Ev mentovato da Marziale nel libro degli fpettacoli un Toro che combattè con un Rinoceronte,
ma di gran lunga a tanto nemico difuguale, imperocché tanto valeva col corno che alzava un
Toro come una palla per aria. Si legge ancora aver combattuto un Toro con un Elefante, ma
non con miglior cleftino. Feroce certamente è il naturale dei Tori, e defiderofo della pugna come
lo dimoftra Plinio (io). IT ori hanno generofitìt nelT' afpetto,fono ài fronte torva, e con l'orecchie fetolofe,
e con le corna apparecchiate al combattimento. Ma tutto il minacciare fta nei piedi davanti, e crefeendo
V ira, pefta ora con quefto, ora con quello, e fparge in alto Varena, ed è il filo degli animali per quello
filinolo ardente nell'ira. I Tefiali introduffero un nuovo fpettacolo di Tori, deferittoci da Plinio (11)
E" invenzione dei Tejfali, cavalcandopreffo al Toro, pigliarlo per il corno, e ftorcendogli il collo ammaz-
zarlo. Ed il primo che dette quefto fpettacolo a Roma fu Cefare Dittatore (12).

Quella forte di fpettacolo ha qualche relazione con le caccie del Toro, le quali fono il di-
vertimento della Nazione Spagnola. Ma gli Spagnoli di gran lunga nella deftrezza, nell'ardire, e
nell'arte fuperano in quefto efercizio i mentovati Tefiali . Veggano gli Eruditi adeflò qual più
loro piaccia di quelle opinioni.

VE-

IX

El*s-

muta-

Ha cel^'l

(6) Virgil. lib. 3, Aen. verf. 11S.

(7) Il chiarimmo Blanqhard nelle Memorie dell' Ifcri-
zioni ec. voi. 13. pag. 33. nella fua diflertazione iftorica
degli Animali venerati in Egitto dice : // Toro fecondo Por-
firio nel libro delf aftinenza era confacrato al Sole, ed alla Luna.
Tale confiderazione forfè avrà avuto il Padrone di quella
gemma di confacrare il Toro alla Luna.

(8) Caflìod. lib. ;. Epift. 42. pag. 197.

(9) In moltiffime medaglie s'offervano Tori feroci e
minacciami, e particolarmente nelle Medaglie di Giulio
Cefare , nelle quali fi vede un Toro feroce, che Vaillant
giudica appartenere ai giochi , fpettacoli, e caccie date
colla maggior fplendidezza da Giulio Cefare, come riferi-

fee Svetonio cap. 39. e Siriano in Dione lib. 4r. pag. 3:. ec.

(10) Plin. lib. 8. cap. 4?.

(ri) Plin. loc. cit. & Ovid. lib. 4. Trift. Eleg. verf. 29.
contuttociò il fiero Toro fparge V arena, e percote col pie
nemico la terra.

(12) Avanti i tempi di Giulio Cefare furono celebrati
a Roma gli fpettacoli del Toro cioè nell' anno di Roma
564. effondo Confoli Sp. Polhimio Albino e Q. Marzio
Filippo come e'infegna Livio Dee. 4. lib. 9. cap. 14, Svet.
nella vita di Claudio cap. 21. dice . Inoltre diede lo fpet-
tacolo dei Cavalieri dì Tenaglia, ì quali per gli fpazii del
Circo fanno correre i Tori feroci, e quando fono fianchi, /or
faitano fopra, e con le corna gli tirano in terra.
 
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