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Bracci, Domenico Agostino
Commentaria de antiquis scalptoribus: qui sua nomina inciderunt in gemmis et cammeis cum pluribus monumentis antiquitatis ineditis, statuis, anaglyphis, gemmis (Band 1) — Florenz, 1784

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https://doi.org/10.11588/diglit.3576#0129

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MEMORIE DEQLI ANTICHI INCISORI 97

XVIII.

PUGNA D'UN CINGHIALE CON UN CANE.

OPERA DI GAURANO ANICETO-

Incifa in un Diafpro verde fanguigno.

APPRESSO BEAUVILLIER DUCA DI S. AGNANO PARI DI FRANCIA.

Àrebbe refìato fepolto nelle tenebre il nome di Gaurano Aniceto, fé egli non PaveiTe
incifo in quella gemma, nella quale ha efpreiìb un combattimento d' un Cinghiale con un
Cane, Dalla mediocrità del fuo lavoro, che corrifponde colle medaglie, e coi monumenti
dei tempi di Settimio Severo, polliamo congetturare eflèr fiorito nell'età di quello Imperatore.
Contuttociò il noflro artefice nei fuoi tempi acquiftò una fama non volgare. Se quella gemma
per l'eccellenza del lavoro non ci fomminillra copiofa materia di ragionare, ce la fomminillra
bensì col foggetto dei combattimenti degli animali, dei quali fu tanto fanatica l'Antichità.

Non mancarono mai celebri Artefici che impiegaffero i loro talenti nel ritrarre le Beflie, e
le Fiere, come molti monumenti ne fanno tellimonianza . Rifplende principalmente il loro arti-
fizio , allora che hanno figurate quelle fiere combattenti con efpreffioni di rabbia,.. furore, ed
impeto d' ardore, come negli Anfiteatri fi rimiravano .

Che fé in Gaurano fi defidera 1' eleganza, certamente egli merita lode pel felice artifizio nelF
efprimere le paffioni, come chiaramente lo ha moilrato nella rabbia, e neh' ardore del Cane, che
ha aiìàlito il Cinghiale. Una pugna confimile la riporta Agollini (i), la quale fi vede ancora
nelle medaglie della famiglia Hofidia, dove da una parte è la teda di Diana con la faretra, e
l'arco dietro alle fpalle, dall'altra un Cinghiale ferito da un dardo, e afferrato da un Cane.
Similmente una medaglia della famiglia Licinia (i trova così da Morelli (2) fpiegata. Quefia
medaglia è fimiliffima a quelle della Famìglia Hofidia, e pare che indichi i giachi, e le caccìe date al
Popolo in queir anno, in cui Licinio Crajfofù Qtteftore Urbano, e Triumviro monetale . Tali fpettacoli
fi facevano negli Anfiteatri, e meritamente conviene la tefta di Diana con quelle medaglie, perchè
al dir di Cafiìodoro (3) 1' Anfiteatro era fingolarmente dedicato a Diana Scitica, ed in onore di
quella Dea furono inventati sì fatti fpettacoli (4).

E' oggetto di maraviglia quante innumerabili fiere per gli fpettacoli del Circo, e dell' Anfi-
teatro faceffero venire dalle remotifiime felve, dai deferti, e dai confini del Romano. Impero i
primarii Perfonaggi Romani, e gli Imperatori ad eifetto di cattivarli il plaufo, e l'amore del
Popolo (5).

Tom. I. N Tra

(1) Agoftini gem. pag. 2. T. 124.

(1) Morelli Thcf. rmmifm. pag. 19S. 5S1. e 5:82.

(3) Cafiìodoro Ep, 52. del lib. 5. pag. 197. Il chiariffimo
Maffei nel lib. degli Anfiteatri pag. 138. riferisce un elegante
ifcrizione di Licinia , la quale lafciò per tefiamento che li
celebrarle una caccia di Fiere , e che folle fatta una ftatua
a Diana . Dice Maffei A Diana Prefide cC ogni caccia erano
fipejfo coti/aerati , non già gli Anfiteatri , come vìen creduto, ma
sì fatti fpettacoli: ma come di l'opra abbiamo veduto, for-
temente s' ingannò . Riporterò un' inedita ifcrizione con-
fettata nel Chioftro del Monaftero di Monte Carlino , te.
quale nell'Anno 17J9. fu ritrovata alle radici del detto
Monte , dove efiftono ancora gli avanzi d' un' antico Anfi-
teatro, e fu da me traferitta . Ummìdìa Quadr-atiìla figliola di
Caio fece a fitte fpefie ai Caffimatì un Anfiteatro ed un tempio .
Le lettere di quefta ifcrizione fono quali alte un mezzo
palmo Romano . Il fopralodato Maffei non parla di quefto
Anfiteatro ,

(4) Simonide predo Ateneo lib. 11. pag. 490. dice Pren-
dente di quefìì combattimenti era Mercurio .

(5) Dione Caflio lib. 39. parlando degli fpettacoli che
dette Pompeio nella dedicazione del Teatro dice , che nello

fipazìo di cinque giorni furono uccifi 500. Leoni , e 18. Elefanti
combatterono contro Uomini armati . Dal monumento Anci-
rano inalzato in onore di Cefare Augufto , pubblicato dal
Burmanno nel voi. 2. di Svetonio pag. 159. ricaviamo, che
nel Circo , nel Foro , e negli Anfiteatri furono uccife circa
a tre mila cinquecento Fiere. Giulio Capitolino nella vita
di Gordiano Seniore ( voi. 2. pag. 8r. ) dice che concede al
popolo 200. Cervi macchiati , 30. Cavalli falvatici, no. Pe-
core falvatiche, io. Alce; Tori di Cipro 100. , Struzzi della
Mauritania coloriti 300 , 30. Afini falvatici, i$o. Cinghiali,
200. Ibice , e 200 Daini. Flavio Vopifco nella vita di Probo
( voi. 2. pag. 6iì,. ) racconta che furono dati per gli fpet-
tacoli milk Struzzi, milk Cervi, milk Cinghiali, mille Daini,

Ibici ,


 
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