MEMORIE DEGLI ANTICHI INCISORI
121
«t
ou
de
XXII.
SABINA D'ADRIAN
OPERA Dr ANTIOCO,
Incifa in una gemma.
DA UN" IMPRESSIONE DEL SIC CHRISTIANO DEHN,
lAbina Moglie dell' Imperatore Adriano fu dotata di non mediocre bellezza, come lo teftifi-
cano tanti monumenti di Medaglie, e Burli.
Inforfero tra quelli Coniugi grandi difcordie, le quali facilmente parvero originate dal
naturale inquieto di Sabina o piutofto a parer mio dallo sfrenato amore di quello Imperatore
verfo Antinoo; così che Sabina da un'obbrobriofa ingiuria, come narra Serto Aurelio Vittore (i)
fu coftretta a darli volontariamente la morte. Sparziano per altro feri ve, che fu avvelenata da
Adriano (2): Comunque fia quella morte li arreca non piccol difónore, quantunque dipoi la col-
locarle tra le Dee, come attefta la di lei Apoteoli efpreffa nelle Medaglie (3), dove un'Aquila
con l'ali flefe porta in Cielo l'anima di Sabina.
Nella noftra gemma ha un elegante acconciatura la teda di Sabina ornata d' una piccola
mitra, Nel Mufeo Capitolino (4) fi vede il fuo bullo d'eccellente fcultura col capo vagamente
coronato di fpighe, come s'offerva in molte Medaglie. Ev notabile un sì fatto ornamento, perchè
Sabina fu onorata col tìtolo di nuova Cerere, come lo prova la greca ifcrizione pubblicata dallo
Sponio (j) NE A /AHMHTHP Nuova Cerere, la quale facilmente può aver relazione ad una Meda-
glia riportata dall'Angeloni (<5), in cui fi vede quella Imperatrice coronata di fpighe, e nel ro-
vefeio Cerere fedente con le fpighe nella delira, e una facella nella finiftra .
Molte ftatue d'Imperatrici Romane fono fimboleggiate fotto la figura di Cerere, come ap-
parifee dalle Medaglie, nelle quali Ci vede la tefta d'Agrippina di Nerone, e di Fauftina Juniore
coronata di fpighe (7). li celebre Sig. Caylus parlando di Sabina dice (8). On ne fera furpris de
voir (ette Princejfe avec les attributi des Ceres, quand on fqavra qiion lui donne le noni de cette
Diviniti: dans quelques infcriptions rapportées par Fabrettì, & quelle paroit fur les me datile s avec
les fymboles qui charaBerifent Ceres . Ces flatteufes marques des reconnoijfance nont vraifembla-
blement point eu d'autre fondement que des diflributions des bleds faites au peuple % ou des foins, des
attentions peut-etre ménte des ordres données pour en fair e venir en Italie.
Tom. I, Q APOL-
LI'
g4""'
jìntn""1
(0
(1) Epit. Sex. Aur. Viffl. pag. 444.
(2) Spart. in Adr. pag. 104.
(3) Mediobarbi numifm. imp. pag. iStìi.
(4) Muf. Cap. voi. 2. Tav. jj.
(5) Spon. Mifcell. pag. 328.
(<S) Angeloni Moria Augufta pag. 124. Agofrinì nelle
gem. pag. 1. T. 108. riporta una Sabina in gemma coro-
delia Bona Dea ( col di cui nome chiamavanfi alcune Im-
peratrici ) nelle quali le Matrone s'inghirlandavano di
rofe : la quale opinione è validamente confutata da Maf-,
fei nelle gem. part. 1. pag. 48. e feq.
(7) Vaillant numifm. praeft. voi. 2. pag. yr;. & Gefnero.
Tav. 44. num. 11.
(8) Caylus Antiq. voi. 1. pag. 1J1. riporta una ftatua di
nata di rofea e erede che paffa riferirfi alle fefte Florali. Sabina eoa una grwiofa acconciatura di teibs.
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XXII.
SABINA D'ADRIAN
OPERA Dr ANTIOCO,
Incifa in una gemma.
DA UN" IMPRESSIONE DEL SIC CHRISTIANO DEHN,
lAbina Moglie dell' Imperatore Adriano fu dotata di non mediocre bellezza, come lo teftifi-
cano tanti monumenti di Medaglie, e Burli.
Inforfero tra quelli Coniugi grandi difcordie, le quali facilmente parvero originate dal
naturale inquieto di Sabina o piutofto a parer mio dallo sfrenato amore di quello Imperatore
verfo Antinoo; così che Sabina da un'obbrobriofa ingiuria, come narra Serto Aurelio Vittore (i)
fu coftretta a darli volontariamente la morte. Sparziano per altro feri ve, che fu avvelenata da
Adriano (2): Comunque fia quella morte li arreca non piccol difónore, quantunque dipoi la col-
locarle tra le Dee, come attefta la di lei Apoteoli efpreffa nelle Medaglie (3), dove un'Aquila
con l'ali flefe porta in Cielo l'anima di Sabina.
Nella noftra gemma ha un elegante acconciatura la teda di Sabina ornata d' una piccola
mitra, Nel Mufeo Capitolino (4) fi vede il fuo bullo d'eccellente fcultura col capo vagamente
coronato di fpighe, come s'offerva in molte Medaglie. Ev notabile un sì fatto ornamento, perchè
Sabina fu onorata col tìtolo di nuova Cerere, come lo prova la greca ifcrizione pubblicata dallo
Sponio (j) NE A /AHMHTHP Nuova Cerere, la quale facilmente può aver relazione ad una Meda-
glia riportata dall'Angeloni (<5), in cui fi vede quella Imperatrice coronata di fpighe, e nel ro-
vefeio Cerere fedente con le fpighe nella delira, e una facella nella finiftra .
Molte ftatue d'Imperatrici Romane fono fimboleggiate fotto la figura di Cerere, come ap-
parifee dalle Medaglie, nelle quali Ci vede la tefta d'Agrippina di Nerone, e di Fauftina Juniore
coronata di fpighe (7). li celebre Sig. Caylus parlando di Sabina dice (8). On ne fera furpris de
voir (ette Princejfe avec les attributi des Ceres, quand on fqavra qiion lui donne le noni de cette
Diviniti: dans quelques infcriptions rapportées par Fabrettì, & quelle paroit fur les me datile s avec
les fymboles qui charaBerifent Ceres . Ces flatteufes marques des reconnoijfance nont vraifembla-
blement point eu d'autre fondement que des diflributions des bleds faites au peuple % ou des foins, des
attentions peut-etre ménte des ordres données pour en fair e venir en Italie.
Tom. I, Q APOL-
LI'
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(0
(1) Epit. Sex. Aur. Viffl. pag. 444.
(2) Spart. in Adr. pag. 104.
(3) Mediobarbi numifm. imp. pag. iStìi.
(4) Muf. Cap. voi. 2. Tav. jj.
(5) Spon. Mifcell. pag. 328.
(<S) Angeloni Moria Augufta pag. 124. Agofrinì nelle
gem. pag. 1. T. 108. riporta una Sabina in gemma coro-
delia Bona Dea ( col di cui nome chiamavanfi alcune Im-
peratrici ) nelle quali le Matrone s'inghirlandavano di
rofe : la quale opinione è validamente confutata da Maf-,
fei nelle gem. part. 1. pag. 48. e feq.
(7) Vaillant numifm. praeft. voi. 2. pag. yr;. & Gefnero.
Tav. 44. num. 11.
(8) Caylus Antiq. voi. 1. pag. 1J1. riporta una ftatua di
nata di rofea e erede che paffa riferirfi alle fefte Florali. Sabina eoa una grwiofa acconciatura di teibs.