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MEMORIE DEGLI ANTICHI INCISORI I7p
XXXII.
CUPIDO LEGATO AD UN TROFEO
OPERA PAULO,
Incifa in Amarifla.
DEL MUSEO DEI CONTE DI CARLISLE A LONDRA.
SArebbe da defiderarfij che qualche felice ingegno illuftraffe l'origine del reflante degli Dei
da ofcure tenebre, e contradizioni inviluppata, come è flato illuflrato Amore dall' erudi-
amolo Fourmont il Giovine, il quale ha dimoflrato effere lui unico, figlio di Venere,
e Mercurio, e non tredici, come volgarmente fi credeva full'autorità degli antichi Scrittori (i).
Ma lafciamo da parte quelle cofe, ed efaminiamo la mente d'AuIo, il quale ha figurato
in quella gemma Cupido alato fedente in terra con le gambe incrociate, e con le mani legate
ad un trofeo militare. Manifefla il volto inclinato di quello Nume una fenfibil triflezza,
mentre riguarda dirimpetto le fpoglie del vincitore, ed i fuoi legami. La lorica, lo feudo, e
l'elmo principali ornamenti dei foldati fervono a coprire, e difendere il corpo e la perfona,
e fono convenevolmente difpofti al tronco dell'albero, e tra quelli è collocato l'arco allentato,
la faretra vuota di faette, e la facella accefa d'Amore. Difficile impegno è d'indovinare la
mente dell'Artefice. Mi viene in mente, che Cupido è flato, non folo degli Uomini, ma ancora
degli Dei vincitore, e tiranno, e particolarmente di Marte, il quale ne abbia voluto far vendetta
avendolo abbattuto, vinto, e fpogliatolo dell'armi, delle quali andava baldanzofo, e che fono
attaccate ad un trofeo per accrefeere ornamento al Marziale valore (2). Qualcuno forfè imma-
ginerà in quello foggetto qualche fcherzo, e bizzarrìa dell'ingegnofo, e graziofo artefice. Si
può ancora prefumere aver lui forfè voluto lignificarci qualche cofa di ferio; poiché fé fpefle
volte Eroi fortiffimi e guerrieri fono flati vinti da Amore, alle volte alcuni rifplenderono non
tanto per la gloria dell'armi, quanto per aver foggiogato Amore, come apparifee dall'iflorie (3).
In quella gemma Cupido legato ad un trofeo, ha la faretra vuota di faette, acciò fi
comprenda averle Amore tutte feoccate, e la face accefa rivolta al Cielo, perchè come dice
Mofco (4) nel fuo Amore fuggitivo.
Piccola face il Sole ftejfo incende.
Se 7 prendi il lega, e 7 traggi, e noi compiangere-
Se piange, guarda pur che ei non t'inganni.
Se ride, trailo, e fé pur vuol baciarti,
Fuggi eh' è reo quel bacio , e fon le- labbra
Veleno, e s' egli infin dicejfe,. prendi :
T offero in dono tutte quante P armi,
Non tocca fi tu nulla, che fallaci
Sono i doni, e di fuoco infetti, e, tinti.
Z 2. Altri..
(1) Memoires <3e Literature de l'Acad. des Infcriptions dro Magno, il quale cattamente trattò la belliflìma moglie
DifTertation fur la Venus des anciens , dans laquelle on fait di Dario , e le reali fue vergini figlie prigioniere . E* notif-
„,iO
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idi»1
volt qu'il n'y en a jarnais eu qu'une . voi. io. in 8. p. 20.
(1) Luciano voi. 1. p. 2 quomodo hift. confcrib. dice.
E tu Amor crudele degli uomini, e degli Dei trionfatore, ora
fei fovgetto ad un trionfo di derifwne .
(3) Tra quelli fi deve celebrare principalmente AleiTan-
fima la fortezza , e continenza, di Scipione, ficcome nei
noftri tempi ancora quella,- di Carlo XII. Re di Svezia, e di
molti altri Eroi guerrieri, i quali trionfarono delle Na-
zioni , e di Cupido ifteflb .
(4) In Amore fug. p. 117.
MEMORIE DEGLI ANTICHI INCISORI I7p
XXXII.
CUPIDO LEGATO AD UN TROFEO
OPERA PAULO,
Incifa in Amarifla.
DEL MUSEO DEI CONTE DI CARLISLE A LONDRA.
SArebbe da defiderarfij che qualche felice ingegno illuftraffe l'origine del reflante degli Dei
da ofcure tenebre, e contradizioni inviluppata, come è flato illuflrato Amore dall' erudi-
amolo Fourmont il Giovine, il quale ha dimoflrato effere lui unico, figlio di Venere,
e Mercurio, e non tredici, come volgarmente fi credeva full'autorità degli antichi Scrittori (i).
Ma lafciamo da parte quelle cofe, ed efaminiamo la mente d'AuIo, il quale ha figurato
in quella gemma Cupido alato fedente in terra con le gambe incrociate, e con le mani legate
ad un trofeo militare. Manifefla il volto inclinato di quello Nume una fenfibil triflezza,
mentre riguarda dirimpetto le fpoglie del vincitore, ed i fuoi legami. La lorica, lo feudo, e
l'elmo principali ornamenti dei foldati fervono a coprire, e difendere il corpo e la perfona,
e fono convenevolmente difpofti al tronco dell'albero, e tra quelli è collocato l'arco allentato,
la faretra vuota di faette, e la facella accefa d'Amore. Difficile impegno è d'indovinare la
mente dell'Artefice. Mi viene in mente, che Cupido è flato, non folo degli Uomini, ma ancora
degli Dei vincitore, e tiranno, e particolarmente di Marte, il quale ne abbia voluto far vendetta
avendolo abbattuto, vinto, e fpogliatolo dell'armi, delle quali andava baldanzofo, e che fono
attaccate ad un trofeo per accrefeere ornamento al Marziale valore (2). Qualcuno forfè imma-
ginerà in quello foggetto qualche fcherzo, e bizzarrìa dell'ingegnofo, e graziofo artefice. Si
può ancora prefumere aver lui forfè voluto lignificarci qualche cofa di ferio; poiché fé fpefle
volte Eroi fortiffimi e guerrieri fono flati vinti da Amore, alle volte alcuni rifplenderono non
tanto per la gloria dell'armi, quanto per aver foggiogato Amore, come apparifee dall'iflorie (3).
In quella gemma Cupido legato ad un trofeo, ha la faretra vuota di faette, acciò fi
comprenda averle Amore tutte feoccate, e la face accefa rivolta al Cielo, perchè come dice
Mofco (4) nel fuo Amore fuggitivo.
Piccola face il Sole ftejfo incende.
Se 7 prendi il lega, e 7 traggi, e noi compiangere-
Se piange, guarda pur che ei non t'inganni.
Se ride, trailo, e fé pur vuol baciarti,
Fuggi eh' è reo quel bacio , e fon le- labbra
Veleno, e s' egli infin dicejfe,. prendi :
T offero in dono tutte quante P armi,
Non tocca fi tu nulla, che fallaci
Sono i doni, e di fuoco infetti, e, tinti.
Z 2. Altri..
(1) Memoires <3e Literature de l'Acad. des Infcriptions dro Magno, il quale cattamente trattò la belliflìma moglie
DifTertation fur la Venus des anciens , dans laquelle on fait di Dario , e le reali fue vergini figlie prigioniere . E* notif-
„,iO
&{•
idi»1
volt qu'il n'y en a jarnais eu qu'une . voi. io. in 8. p. 20.
(1) Luciano voi. 1. p. 2 quomodo hift. confcrib. dice.
E tu Amor crudele degli uomini, e degli Dei trionfatore, ora
fei fovgetto ad un trionfo di derifwne .
(3) Tra quelli fi deve celebrare principalmente AleiTan-
fima la fortezza , e continenza, di Scipione, ficcome nei
noftri tempi ancora quella,- di Carlo XII. Re di Svezia, e di
molti altri Eroi guerrieri, i quali trionfarono delle Na-
zioni , e di Cupido ifteflb .
(4) In Amore fug. p. 117.